FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] bolognese (il ritratto di O. Guerrini ebbe una menzione all'Esposizione universale di Parigi nel 1900).
Il clima simbolista dominante l'Europa al volgere del secolo è velatamente percepibile in opere come Falciatori (Bologna, Pinacoteca nazionale ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] materiale, e il ritratto, quale genere, saranno caratteristiche predominanti della prima attività professionale del G., che nel clima precario del dopoguerra riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] Mantegna" (Pietrucci, p. 127); un richiamo a quel "gusto dei primitivi" che informava l'ambiente erudito di Padova.
Tale clima trova eco, ancora agli esordi del G., nelle copie dagli affreschi di Tiziano giovane alla Scuola del Santo (1829) e nella ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] per piani di luce ed abili contrappunti tonali, con notevole vis ritrattistica nei coniugi offerenti, ma vissuta nello stesso clima di quella precedente. Di quegli stessi anni è un Trasporto di Cristo al sepolcro del duomo di Tricarico da un ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] del G.; l'architettura antichizzante e la presenza, a fianco della Vergine-Ecclesia, dei "romani" Pietro e Paolo, rifletterebbero il clima culturale diffuso durante il soggiorno del re boemo Sigismondo, trattenutosi a Siena tra il luglio del 1432 e l ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Annibale giura eterno odio ai Romani, è stata rintracciata di recente (De Vincenti, 2001, pp. 247 s., 281). Al medesimo clima culturale appartiene anche il gruppo in collezione privata con Frisso che si accinge a sacrificare l'ariete dal vello d'oro ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] Comasina, e la sistemazione del piazzale da cui partiva la strada per la villa reale di Monza (Muzio); l'idea rientrava nel clima di studi urbanistici del periodo, ma non fu ripresa dal "piano dei rettifili" del 1807. Di un tratto dei bastioni, tra ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Gentili da erigere in San Ginesio, città natale del giureconsulto e filosofo cinquecentesco.
Già nel 1875, nel clima liberale e anticlericale seguito al processo risorgimentale, era stato costituito un comitato internazionale per onorare la memoria ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] editore, il G. non abbandonò per questo il cammino di innovazione e di sperimentazione tecnica e stilistica intrapreso nel fervido clima veneziano. A pochi anni di distanza dallo studio dei nuovi tondi latini e greci allestì una cassa di caratteri ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] visionari di un Boullée, e che varrebbe la pena fossero studiati dal punto di vista architettonico, isolandoli dal clima di celebrazione ad esse collegato.
Al Grappa cinque gradoni concentrici delimitanti altrettanti ripiani ad anello culminano in un ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.