D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] maestri.
Tornato a Roma nel 1906, esordì alla Esposizione degli amatori e cultori di belle arti dello stesso anno.
Il clima romano era allora dominato, si può dire, da due principali linee di tendenza: una legata alle espressioni grafiche, rapide ed ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] su di lui un'impronta determinante e duratura; stimoli fecondi nella sua formazione dovettero provenirgli anche, in genere, dal particolare clima di apertura culturale che si respirava allora a Parma, dove il F. tra l'altro ebbe probabilmente modo di ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] il museo e la realtà che si coglie attraverso l'osservazione del vero. Una visione, questa, in perfetta sintonia con il clima di ritorno all'ordine, al mestiere e al museo, che informava la cultura europea dopo la prima guerra mondiale.
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] e il 1935 visse a Roma, partecipando insieme con C. Cagli, G. Capogrossi, E. Cavalli, R. Melli, A. Ziveri al fervido clima di scambi da cui nacque il "tonalismo", tendenza dominante della Scuola romana durante gli anni Trenta. Nel 1936 si cimentò in ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] decorativa e industriale moderna presso la Villa reale di Monza.
Alcuni dei suoi primi lavori sembrano guardare soprattutto al clima della secessione viennese (si vedano il progetto per una Cabina di trasformazione elettrica e la Tomba Aroldi-Ferrari ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] tomo delle Memorie enciclopediche del 1809 e il frontespizio allegorico dello stesso periodico del 1817, rinnovato nel nuovo clima della Restaurazione.
I contatti con l’Accademia di S. Luca, anche se controversi, sono testimoniati dall’illustrazione ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] (Finale Emilia, Ss. Filippo e Giacomo, dalla chiesa di S. Francesco da Paola: Bagni, 1986, p. 254). Considerando il clima di stretta collaborazione vigente nella bottega guercinesca, è plausibile anche il riferimento a Ercole per la Madonna con s ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] da allievi o seguaci: Mina Gregori nel primo caso, Renata Cipriani e Giovanni Testori nel secondo.
Calate nel clima arroventato delle polemiche tra "realisti" e "astrattisti", anche le esposizioni d'arte antica si prestavano a condizionate riletture ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] di G. Papini, da cui si allontanò quando quest'ultimo si convertì al cattolicesimo; frequentò i futuristi romani. Da questo clima culturale trassero linfa quelli che saranno i temi preminenti della sua speculazione: la volontà di potenza e la rivolta ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] somma, 161 lire, non pare attestare una commissione d'importanza.
L'intervallo d'un quinquennio ci porta ad altro clima artistico, pienamente barocco: quello guariniano. Del 1682 è infatti un pagamento (sia pur modesto: 90 lire) per affreschi alla ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.