Pittore e scrittore italiano (Ferrara 1896 - Milano 1956), una delle figure più interessanti della pittura italiana contemporanea e nello stesso tempo fra le più difficili a definirsi, perché interamente [...] a dipingere nel 1916, quando si trovavano a Ferrara Carrà, De Chirico, Savinio. Le sue prime opere risentono del clima della pittura "metafisica", con un colore ricco, elegante, con un taglio meditato, quasi quattrocentesco (Paesaggio, 1917, Milano ...
Leggi Tutto
GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] un complotto repubblicano.
Divenuto presto personaggio di rilievo nella vita politica e culturale di Palermo, il G., inserendosi nel clima di rinnovamento aperto dall'ascesa di Ferdinando II al trono delle Due Sicilie (fine 1830), cercò di dare il ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] prima collaborazione arrivata in palcoscenico - dopo un copione rimasto nel cassetto (Pozzi, p. 76) - risale al 1944, nel clima di grande fermento seguito alla liberazione di Roma, quando, nella farmacia del padre di Garinei, fondarono il settimanale ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] I progressi delle altre scienze, tra cui fondamentale la chimica, e più in generale la diffusione di un nuovo clima culturale e scientifico creavano i presupposti perché la pratica farmaceutica si consolidasse su basi scientifiche, anche in funzione ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] ad apparire a fianco di quello del G. nelle future vicende imolesi).
Ignazio, vedendo che il G., nel clima politico romagnolo pericolosamente radicalizzato di quegli anni turbolenti, andava orientandosi verso l'ala estrema mazziniana e repubblicana ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] assistette ad una massiccia dilapidazione dei patrimoni delle chiese a tutto vantaggio delle principali famiglie locali.
Fu in questo clima politico generale assai travagliato e confuso che, nel breve giro di due anni, il sovrano Enrico III, che non ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , pp. 46 s.; V. B. Morpurgo, P. A.,in Rass. critica di Architettura, IV (1951), n. 22, p. 2; G. Caniggia, Il clima architettonico romano e la città universitaria, in La Casa,VI(1959), pp. 272-299; P. Marconi, P. A. architetto romano (1889-1952), in ...
Leggi Tutto
LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] di preparazione cominciò a concretizzarsi in forma di saggi critici all'inizio del 1848, allorché il L. scrisse, nel clima di attesa diffuso dalla lotte per l'indipendenza nazionale, la prefazione per una nuova edizione napoletana delle poesie di G ...
Leggi Tutto
BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] il B. vestendo l'abito dei predicatori nel convento fiorentino di S. Marco. Lo stesso B. partecipò al clima intenso dell'ultima predicazione savonaroliana, assistendo assiduamente in duomo alle prediche che il frate riservava ai fanciulli. Nel 1505 ...
Leggi Tutto
Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] , per cui a una prima fase, contrassegnata da uno stile eclettico e da un'attitudine sperimentale legata al clima culturale del formalismo, ne seguì una seconda, condizionata anche dalle critiche ufficiali del regime, più orientata nella direzione ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.