DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] a Palermo, su invito dello zio Francesco Paladino, il D. fu eletto canonico della cattedrale e partecipò attivamente del nuovo clima culturale che si veniva formando nell'isola sulla base dell'adesione alle idee di L. A. Muratori. Entrò a far ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] ), Felice seppe ammodernare l’organizzazione del lavoro e rivolgersi a una produzione di qualità.
Nell’effervescente clima culturale biellese del tempo, in cui si mescolavano sfide imprenditoriali, cultura positivista e lampi di attrazione romantica ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] maestri.
Tornato a Roma nel 1906, esordì alla Esposizione degli amatori e cultori di belle arti dello stesso anno.
Il clima romano era allora dominato, si può dire, da due principali linee di tendenza: una legata alle espressioni grafiche, rapide ed ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] trasferito nel basso Salento, divenendo signore dei feudi di Ortensano e Maccarino e acquistando nel 1663 - nel clima di stabilità del mercato della terra feudale che caratterizzò gli anni immediatamente precedenti e successivi alla rivoluzione di ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] su di lui un'impronta determinante e duratura; stimoli fecondi nella sua formazione dovettero provenirgli anche, in genere, dal particolare clima di apertura culturale che si respirava allora a Parma, dove il F. tra l'altro ebbe probabilmente modo di ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] un corrosivo anarchismo, analogo a quello di I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, e profondamente percorso dal clima della contestazione del Sessantotto, con un registro grottesco che articola un'aperta critica alla società capitalista. H₂S ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] e il Destino, le storie complementari, lo scacco come esito), cui si aggiungevano forti suggestioni stilistiche (il "clima" fotografico, le accentuazioni scenografiche, i contrasti). Gli elementi di originalità si ritrovano in Les enfants du Paradis ...
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Uomo politico del Gabon (Lewai, Franceville, 1935 - Barcellona 2009), fondatore (1968) e segretario generale del Parti démocratique gabonais. Nel nov. 1967 fu eletto presidente della Repubblica (riconfermato [...] alla presidenza nel dic. 1998 e riconfermato nelle elezioni del 2005 con il 79,18% dei suffragi, e nuovamente nel 2009 sebbene in un clima di forti tensioni, B. è stato il capo di stato africano che ha ricoperto per più lungo tempo tale carica. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] rapporti fra l'impresa e lo Stato toccarono punte di massima esasperazione, alle quali non fu estraneo, in un clima di aperto fastidio per lo strapotere dell'"oligarchia finanziaria dell'Olona", il trasferimento della sede sociale a Milano. Le tante ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] . Qui ebbe modo di conoscere intellettuali di rilievo, come F. T. Marinetti e G. Balla e di partecipare allo stimolante clima culturale di quegli anni. Si ridestò in lui l'interesse per la poesia e la letteratura, ma soprattutto si avvicinò al teatro ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.