Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] (ora in Strutture e forme di tutela contrattuali, a cura di V. Mannino, Padova 2004, pp. 1-33). Se poi si riflette sul clima sociale e culturale di cui la legge di Valentiniano III è espressione, non si può non porre l’accento su un dato estrinseco ...
Leggi Tutto
Stranieri. Diritto penale e governo dei flussi migratori
Luca Masera
StranieriDiritto penale e governo dei flussi migratori
La scadenza, il 24.12.2010, del termine per l’attuazione della direttiva 2008/115/CE [...] Corte ha verosimilmente voluto evitare di esacerbare ulteriormente il clima con una esplicita affermazione che lo Stato italiano viola negli ultimi anni si è mostrata assai sensibile al clima politico dominante ed assai poco propensa a tutelare i ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] diritto assoluto e un potere esclusivo. Contro la pena di morte si levano voci dissidenti, contribuendo in nuce a creare quel clima in cui il movimento abolizionista poté nascere. Tommaso Moro riconduce il crimine a due cause sociali, la miseria e l ...
Leggi Tutto
Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] ) per kg di massa corporea e per ora. La FAO ha stimato che individui di 25 anni, con moderata attività di lavoro fisico, in clima temperato, necessitano di 3200 kcal (~13.400 kJ) al giorno, se uomini, e di 2300 kcal (~9600 kJ), se donne. Le calorie ...
Leggi Tutto
La riforma della prescrizione del reato
Stefano Zirulia
Le modifiche apportate dalla “riforma Orlando” alla disciplina della prescrizione si muovono nella direzione dell’allungamento dei relativi termini, [...] , una concausa)6. In parte perché stretta tra queste spinte confliggenti, in parte perché maturata in un clima particolarmente teso che non ha certo favorito la lucidità del dibattito, la disciplina della prescrizione partorita dalla “riforma ...
Leggi Tutto
La dirigenza pubblica
Carmine Russo
La dirigenza pubblica ancora una volta vede modificare la disciplina legislativa che regola la propria funzione. Una revisione che al momento in cui esce questo volume [...] non limitandosi più ad interventi di dettaglio o parziali; ma il clima nel quale nasce questa ennesima riforma non è dei più favorevoli, interne alle amministrazioni possano riprendere in un clima di maggiore fiducia e rispetto reciproco coordinate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] cruciali per la formazione di Salvioli che venne a diretto contatto con la realtà economica siciliana e respirò il clima intellettuale di una Palermo che all'epoca esprimeva una cultura accademica fra le più vivaci della penisola. Nella lettera ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , preferì ottenere il congedo come professore ordinario, anche e prevalentemente per il desiderio di sottrarsi, almeno parzialmente, al clima culturale e politico imposto dal regime.
L'insegnamento fu ripreso nel 1940, e dopo la Liberazione l'A. fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] maggiori filosofi tedeschi […] (lettera a Bertrando, 4 maggio 1853, in Dal 1848 al 1861, 1923, p. 182).
Nel mutato clima politico dell’inizio del 1859, l’ergastolo viene commutato in esilio perpetuo e nella deportazione in America. Durante una tappa ...
Leggi Tutto
Trattamenti sanitari obbligatori e vaccinazioni
Celeste Chiariello
Il tema dell’imposizione legislativa dell’obbligo vaccinale pone il legislatore dinanzi al difficile bilanciamento tra gli interessi [...] partire dagli anni Duemila la stessa scomparsa dal contesto sociale di alcune gravi malattie ha causato un progressivo clima di diffidenza verso uno strumento sanitario ritenuto – almeno da parte dell’opinione pubblica e politica – superfluo. Ciò ha ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.