Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] - dall'orizzonte di interpretazione della scrittura, intesa come un sistema semiotico di enunciati neutri.
E tuttavia, in un simile clima di diffidenza, vi fu anche chi non rinunciò a reclamare i prestigiosi e peculiari diritti della biografia. Tra i ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] . Pashkue, e la produzione poetica di A. Podrimja, ricca di motivi ermetici e di simbolismo nazionale. Nei primi anni 1990, il clima di libertà instauratosi in Albania favorisce l’affermazione di nuovi autori, quali i poeti B. Londo e M. Ahmeti, e la ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Kachin, mentre a S la piana del Salween lo separa dalle alteterre del Tenasserim, che formano la penisola malese.
Il clima, monsonico, risente di tale morfologia, con precipitazioni massime sul versante di SO degli Arakan e del Tenasserim (5000 mm da ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] città più vicine; solo nella regione della capitale, al centro del territorio, tali alture superano i 300 metri.
Il clima è spiccatamente continentale, con inverni molto rigidi e lunghi ed estati brevi e calde. La regione è influenzata dalle masse ...
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SALINGER, Jerome David
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato a New York nel 1919. Il S. ha studiato nella sua città natale e presso un collegio militare della Pennsylvania, senza terminare [...] dei grandi, se non con il mondo tout court. Il tema e la sobria pudica rappresentazione che ne fa il S. risente del clima in cui la narrativa di questo autore si è venuta formando, che poi è quello del famoso e sottile periodico newyorkese (il New ...
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WOLZOGEN, Ernst Ludwig, barone di
Maryla Falk
Scrittore tedesco, nato il 23 aprile 1855 a Breslavia, morto a Monaco il 30 agosto 1934. In gioventù fece molti viaggi. Studiò a Strasburgo e a Lipsia; [...] trapiantare dalla Francia in Germania un nuovo tipo di teatro di varietà canzonettistico e parodistico (denominato Überbrettl): ma nel clima diverso quest'esile creazione dell'esprit francese presto si appesantì e degenerò, e valse al W. la fama di ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] da notare che Manfredi adegua all'argomento «idraulico» e al clima da Secchia rapita, che caratterizza la polemica municipale fra due le tensioni galileiane, e fa piuttosto pensare al clima dialogico teorizzato dalla Royal Society come il più ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] arte (le tecniche) e si dispone dunque all’esercizio dell’artista e alle sue abilità nel dilettare.
Ben diverso è il clima nel resto d’Europa dove gli assunti ciceroniani hanno minor vigore e dove si assiste a una ripresa della retorica come macchina ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] con impegno si dedicò alla carriera forense, passato il giovanile entusiasmo per le humanae litterae, forse anche a causa del mutato clima culturale instauratosi a Roma con il papato di Paolo II. Con Sisto IV divenne canonico di S. Pietro e nel 1473 ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] della rivista Novyj mir, diretta da A. Tvardovskij, nella stagione del disgelo: le sue alterne vicende mostrano come il clima mutasse in relazione ad avvenimenti internazionali.
Nel 1969, dopo la primavera di Praga, l’epoca del disgelo è conclusa e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.