Scrittore francese (Guéret 1888 - Rueil-Malmaison 1979). Crebbe in un clima di grande religiosità. Trasferitosi a Parigi, dove insegnò fino al 1949, inaugurò con La jeunesse de Théophile (1921) una narrazione [...] a metà strada tra misticismo visionario e realismo psicologico. La sua produzione, che si ispira a episodî autobiografici, si sviluppa in tre cicli: quello di Monsieur Godeau, suo autoritratto, e di Élise, ...
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Scrittore (Bologna 1910 - ivi 1970); ha insegnato nei licei bolognesi, nel fertile clima intellettuale sviluppatosi intorno al magistero di R. Longhi. La sua poesia ha coltivato un ideale di classica espressività, [...] marginale ma non estranea rispetto alla strada maestra della ricerca letteraria più avanzata in Europa. Tutta la sua opera in versi (Del vivere, 1939; Solo se ombra, 1951, L'Appennino, 1958, ecc.) è stata ...
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Poeta e critico letterario svedese (Kyrkefalla, Skaraborgslän, 1904 - Hälsingborg 1997); formatosi nel clima letterario dell'espressionismo, indugiò a lungo in pose decadentistiche. Più tardi, sotto l'influsso [...] della lirica di H. Gullberg, mirò, nella raccolta Högmässa ("Messa solenne", 1934), ad affinare e a spiritualizzare il suo inquieto misticismo erotico, anche mediante l'uso di simboli e figurazioni religiose, ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] e giornali. Di formazione cattolica, promosse il dialogo tra cattolici e marxisti, soprattutto attraverso il periodico bimestrale L'Europa letteraria (1960-65), da lui fondato e diretto insieme a D. Javarone. ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] di Navarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi della carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al ...
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Scrittrice tedesca (Bruns wick 1864 - Schönberg 1947). Affermatasi nell'ultimo decennio dell'800, in clima naturalistico, come la principale rappresentante di una linea realistica ma nell'ispirazione esplicitamente [...] neoromantica, le sue poesie sono cariche di una non facile sentimentalità, mentre la sua prosa, specie quella iniziale, propende alla confessione, orientandosi più tardi verso grandi temi storici, con ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] secondo premesse già espresse dalla pittura metafisica e dal realismo sintetico di G. Severini, fu comune base di ricerca per U. Oppi, A. Bucci, L. Drudeville, E. Malerba, P. Marussig, M. Sironi e A. Funi ...
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PANDUROVIĆ, Sima
Bruno MERIGGI
Poeta serbo, nato a Belgrado il 15 aprile 1883. È un tipico esponente del clima amaro e pessimistico delle culture letterarie contemporanee.
Le sue poesie (cfr. le raccolte [...] Posmrtne počasti, "Onoranze postume", 1908; Dani i noći, "I giorni e le notti," 1912; Okovani slogovi, "Sillabe ferrate," 1918; Dvorana mladosti, "La sala della giovinezza", 1955) insistono su temi lugubri ...
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Scrittore (n. Poggio a Caiano 1890 - m. in guerra, Plava, Gorizia, 1915). Autodidatta, di umile origine, si formò nel clima di Lacerba e della Voce. I frammenti lirici di Arciviaggio (raccolti da F. Agnoletti, [...] 1921) evocano con fresca sensibilità ricordi d'infanzia, impressioni ed esperienze della sua giovinezza avida di vita e che la guerra stessa accettò come ideale d'azione ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] Garibaldi a Nizza nel 1855 e due anni dopo incontrò a Londra Mazzini, di cui già aveva letto alcuni scritti. La sua adesione al movimento democratico e mazziniano la vide in prima linea nelle battaglie ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.