DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Colonna, fu accettato Come socio all'Accademia dei Lincei.
Incompleta tuttavia ne risulterebbe la figura e non appieno leggibile nel clima del suo tempo, se non si facesse cenno al gusto teatrale, tipicamente seicentesco, al quale conformò il proprio ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] ben due anni a stampare i quattro tomi! Quando finalmente l'Istoria civile vide la luce si era nel marzo del 1723. Il clima era ora ben diverso da quello in cui l'opera era stata concepita. Erano ormai più di undici anni che Muratori aveva chiuso ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dal punto di vista programmatico, certamente il più noto, della narrativa naturalistica in Italia, e come tale si inserì nel clima arroventato delle battaglie pro' e contro il verismo. Del resto il C. lo aveva previsto, quando scriveva all'amico C ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] che forse nascondeva, come ha svelato la grigia obiezione burocratica, una segreta volontà di morte, sono riassorbiti nel clima plumbeo della città, che via via rinnova e disfà impossibili piani d'evasione.
La prolissità della narrazione, troppo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] nella salvaguardia della "Florentina libertas" il baluardo contro il "tiranno" Gian Galeazzo Visconti.
In tale clima il L. partecipò attivamente all'elaborazione della propaganda viscontea non solo come cancelliere, direttamente contrapponendosi a ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] più dal sentimento cristiano dei limiti umani che non dalla fiducia in un mondo nuovo, e la si trasporta in un clima di paradosso, nella provincia pittoresca di un razionalismo ridanciano, gretto ma puntiglioso, si ha all'incirca l'ipotesi da cui è ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , specie nelle aperture; l'uso di aggettivi ripetuti e dai connotati precisi, tendenti a creare e sottolineare un clima psicologico dolce, chiaro ed evanescente tra sogno e nostalgia; un ritmo musicale preciso pur nelle smorzature di tono; quell ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la Serenità Vostra ordina che nelle stampe s’habbi alli principi» (Coci, 1988, pp. 255-262), trovava giustificazione nel clima di forte e ingiustificata avversione maturato dalla corte di Roma verso le prerogative dei principi secolari.
Nei mesi di ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] critico il volume fu un intervento dirompente, di cui non si comprende la portata se non lo si connette al clima storico entro il quale prese forma, segnato dall’esperienza tragica del fascismo, della guerra, degli stermini e, al tempo stesso ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] . Vide la luce così anche la raccolta Vierze nuove, che contiene il gruppo di liriche 'A strata, dove ritornano il clima e gli ambienti già intravisti in 'O fùnneco verde, precedentemente pubblicate (1900) in una serie di sei cartoline dal titolo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.