HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] particolare, alla correlazione frequentemente stabilita tra ambiente favorevole (inteso soprattutto a livello climatico e, dunque, come clima temperato) e superiorità della popolazione (più spesso della razza) che vive in questo ambiente, espressa in ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] a dedicarsi alle composizioni strumentali. Il C. rimase in Svezia solo due anni; infatti nel 1734, poiché mal sopportava il clima rigido del Nord, ottenne il permesso di tornare a Kassel, con il titolo di consigliere di corte. Continuò la sua ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] altri compositori, specie di Verdi e di Mercadante. Nel formulare tale giudizio il recensore non teneva però conto del difficile clima di concorrenza artistica che specialmente gli operisti minori vivevano in quel tempo a Milano; in tal modo, ai suoi ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] guerra rallentò l'attività del B., segnandone definitivamente intorno al 1920 il tramonto. Non vi era posto ormai, nel mutato clima culturale e nell'accelerato processo di trasformazione del costume e dei gusti, per un'editoria così legata a un'epoca ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] fosse tenuto in grandissimo onore dal cardinale, a cui dedicò numerose opere, il B. non si trovava bene a cagione del clima. Già da qualche tempo egli era in relazione con Ravenna. Nel luglio del 1599 aveva procurato un basso alla cappella musicale ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] curiosamente due sirene e un insieme di ottoni fra cui persino il contrabbasso tuba. Per questa particolare orchestrazione, appaiono climi sonori inusitati che a volte fanno pensare alle Feste Romane di Respighi e la partitura ha senz'altro una sua ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] a quello di compositore. La sua arte, maturata nella Napoli fin de siècle, trovò il suo ambiente ideale nel clima spumeggiante e raffinato del salone Margherita, il più elegante café chantant partenopeo, ove riviveva la spensierata atmosfera parigina ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] "Abbassa la tua radio per favore...", con i quali su precisa commissione dell'EIAR si invitavano gli Italiani, ormai in pieno clima bellico, a tenere più basso il volume dei propri apparecchi radiofonici. Il 1942 fu l'anno di Nostalgia de Milan e di ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] partì assieme al suo allievo bresciano Paris Francesco Alghisi (Coronelli, 1702, p. 995; Dalola, 1766, p. 6); a causa del clima troppo rigido, decise ben presto di tornare in patria ma, stremato dai disagi e dalla lunghezza del viaggio, si ammalò ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] un più libero giuoco imitativo. La limpidezza dell'insieme non è turbata da cromatismi e madrigalismi sovrabbondanti, e il clima tonale è talvolta chiaramente avvertibile. L'incedere musicale delle canzonette è più semplice ed accordale, e rivela una ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.