ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] curò il ritorno totale e definitivo dei monaci a Montecassino, ma anche perché riorganizzò l'abbazia sotto i vari aspetti, nel clima dei tempi. La sua opera fu quindi una delle prime e più notevoli manifestazioni di quella ripresa di vita che si ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] la Rivista Liturgica Argentina, e dal 1945 una Revista biblica con seccion liturgica, che sta creando un clima promettente.
In Australia, ha suscitato vivo interessamento per i problemi liturgici la prima settimana liturgica nazionale, celebrata ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] "collaborazione con la Gerarchia" (chiamata, insieme con tutto il popolo di Dio a compiere la missione della Chiesa) in un clima di reciproca fiducia e di mutuo giovamento e con piena responsabilità dei laici nella conduzione dell'associazione (n. 5 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] da quella del Pākistan. Esso rappresenta comunque uno dei più interessanti esempi di adattamento di questa fede e cultura a climi e ambienti lontanissimi da quelli della sua prima origine; e un analogo fenomeno, mutatis mutandis, ci offre l'Islàm ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] d'Italia. Sebbene G. si dimostrasse fermo nella difesa dei principi giuridici, il desiderio di non compromettere il più generale clima d'intesa con la Spagna - l'unica potenza cattolica dal cui appoggio il papato, in quel momento storico, non poteva ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] solo questione di giorni. La ritirò nel 1874, in un clima di profondo imbarazzo nei confronti della Curia romana, che sentì tale arrivo al potere di Francesco Crispi turbò definitivamente il clima di cauta attenzione reciproca che si era istaurato ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] che investì, anche se in diverse misure e forme, la società dopo il Mille, nel passaggio dall'alto al pieno Medioevo. Un clima di fermenti cominciò a incrinare il mondo feudale, pur giunto a quell'epoca (XI e XII secolo) alla sua massima affermazione ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] oggigiorno, diranno che la dottrina febbroniana rimane nel suo pieno vigore, come se non fosse mai stata combattuta, non che rifiutata». Il clima è tale che Pilati pone al centro della sua opera più nota, Di una riforma d’Italia (1767) – che va letta ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] del cattolicesimo che non era disposta a transigere con il liberalismo e con gli errori moderni e che, anzi, nel clima da «seconda restaurazione» degli anni post-184837, era propensa a individuare nel cattolicesimo liberale il primo e più pericoloso ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Gozzini Il dialogo alla prova, era solo l’epifenomeno di un fervore di iniziative e di incontri che, stimolati dal clima conciliare, spingevano direttamente e in termini inediti il Pci al confronto con il mondo cattolico. In questa attenzione non ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.