BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] Piccolomini, p. 59).In effetti l'esilio di B. non durò che undici giorni. Ma fu soprattutto nel 1551, nel clima di aumentata ostilità agli Spagnoli da parte della cittadinanza, colpita nelle sue tradizioni di autonomia e nella sua stessa economia ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] che nella città lombarda avevano profuso con successo il loro impegno antiereticale; ed è da porre in relazione a questo clima estremamente favorevole per i nuovi ordini la concessione di una dimora all'interno della città per i francescani, che in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] di Roma, avevano tentato di porre un freno alla crescente autonomia degli inquisitori in materia di fede, alimentando un clima di forte conflittualità.
Si inserisce in questa fase della storia dell'Inquisizione e dell'episcopato a Napoli un episodio ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] solenne nel monumento funebre collocato nella navata sinistra della chiesa di S. Eustorgio. Tale cerimonia avvenne in un clima di riconciliazione tra i membri dell’Ordine dei predicatori, in particolar modo gli inquisitori, e i rappresentanti ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] si esprime nella performance della possessione, che coinvolge vari partecipanti insieme. Tali elementi si sommano nel produrre il clima d'una precisa 'efficacia simbolica' sul male del soggetto (Lévi-Strauss 1958; Sargant 1973; Lanternari 1994).
La ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e i portatori della cultura industriale dell’Occidente (R. Redfield, R. Linton, M. Herskovits), che rinnovarono il clima determinato dalla scuola diffusionista (➔ diffusionismo) di C. Wissler e A. Kroeber, prevalente fino a quel periodo negli Stati ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] .
Le variazioni della costante solare vengono studiate con grande interesse anche per le ripercussioni che esse possono avere sul clima della Terra: è stato suggerito, per es., che la mini-glaciazione verificatasi nel 17° sec. sia stata causata da ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] della Missione di Francia e del suo seminario. Si ricominciò di nuovo, e recentemente si è avuta la prova che il clima non è più lo stesso. La pubblicazione della lettera del cardinal Pizzardo (1959) con cui si ordinava di richiamare gli ultimi ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] nel 1845 e di cui Pio IX non comprese mai l’efficace discreto apostolato e la visione ecclesiale.
In questo clima di restaurazione maturò l’idea di una condanna degli errori moderni più diffusi. Il suggerimento della conferenza episcopale umbra di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] in qualche mese il concilio potesse sbrigare le questioni dottrinarie.
Poiché l'assemblea doveva rimanere a lungo in un clima di incertezza, il Cervini tornò agli interessi letterari e alle scienze sacre.
Si impegnò nei progetti editoriali intrapresi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.