«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] come attentato alla dottrina immutabile della Chiesa cattolica57.
«Prendere sul serio»
Proprio il recupero cattolico in clima concordatario, attraverso lo stesso magistero pontificio, di Manzoni, il «nostro» Manzoni, costituisce il quadro ultimo in ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] si formò in Inghilterra intorno al 1240 a partire da un esemplare presumibilmente romanico della famiglia III, in un clima legato alle aspettative e alle controversie provocate dall'esegesi storico-profetica dell'A. di Gioacchino da Fiore (m. 1202 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] quest’enciclica46.
Per molti versi, la Casti connubii rappresentò l’esito ultimo dell’intransigentismo cattolico ottocentesco e del clima politico-culturale nel quale la Chiesa aveva elaborato la propria risposta al processo di modernizzazione e alla ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e di Alghero non si era mai interrotta la celebrazione della messa del Santo. Solo negli anni Sessanta, col nuovo clima ecumenico creato dal concilio Vaticano II, alcuni sacerdoti ripresero a celebrare anche a Sedilo la messa di San Costantino senza ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di rigenerazione – dopo il «nembo di cenere e di sole»75 anticipazione e traccia del disastro bellico – possibile anche in un clima cupo, desertico, ventoso, dove pure «i giorni rinascono dai giorni», «i relitti si vestono di fiori» e «l’amore aiuta ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ’uomo anche nelle zone tradizionalmente più arretrate.
Femminismo e riflusso dagli anni Settanta a oggi
La secolarizzazione
Nel clima del rivendicazionismo degli anni Sessanta si consumò l’allontanamento tra le donne e la Chiesa, rea di difendere ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che riguardavano più o meno da vicino la politica»86. Alla fine di una lunga e complessa trattativa, svoltasi in un clima acceso ed agitato, il 18 luglio 1870 il concilio votò pressoché all’unanimità il capitolo IV della costituzione dogmatica Pastor ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] generale. Sebbene G. XIII si dimostrasse fermo nella difesa dei principî giuridici, il desiderio di non compromettere il clima d'intesa con la Spagna lo indusse ad avallare soluzioni di compromesso sull'esercizio dell'exequatur a Napoli, e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.