Immissione di liquido nell’intestino per la via del retto, detto anche clisma o enema. Si attua con un irrigatore munito di canna flessibile e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio. Può essere evacuativo (acqua tiepida semplice o bollita), purgativo, astringente, sedativo (aggiunta al liquido di sostanze medicamentose). Il clisma opaco è un’indagine radiologica consistente ...
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svaginamento In chirurgia, riduzione di una invaginazione intestinale, provocata mediante un clistere radioopaco, praticato a scopo terapeutico e diagnostico, o attuata con un intervento operatorio. ...
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Provvedimento terapeutico locale per proteggere tessuti lesionati e favorirne i processi riparativi: materiali fondamentali sono il cotone idrofilo e i tessuti di garza idrofila sotto diverse forme, associati [...] anche l’aggiunta di una sostanza antisettica (fenolo, iodoformio ecc.), o comunque dotata di precisa azione farmacologica (antibiotici, analgesici ecc.), a una sostanza (cotone, garza) o a particolari preparazioni (soluzioni per clistere ecc.). ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] terzo procedimento del pañcakarman, lenisce la costipazione e le affezioni derivanti dalla repressione dei bisogni naturali; l'altro tipo di clistere, anuvāsana, è a base di grassi e serve a diminuire il vento. Infine, in caso di rinite, mal di testa ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] , esaltano la differenza di impedenza acustica con i tessuti. Vengono introdotti nelle cavità naturali (per bocca, per vena, clistere o attraverso cateteri), nel contesto dei vari organi o attorno a essi rendendoli visibili all’esame radioscopico e ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] sulla figura del medico. A prescindere da alcuni accenni contenuti in una ricetta che s'intitola "arte del medico" (un clistere), questa figura rimane anonima e nei testi didattici e nelle ricette appare soltanto nella forma impersonale del "tu" (nel ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] , della mucosa rettale e della vagina nel digiuno e dopo i diversi generi di alimentazione dati per bocca o per clistere,in Bullett. d. scienze mediche,s. 7, LXIX, 9 (1898), pp. 309-342; Contributo sperimentale alla fisiologia del digiuno, ibid ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] biancheria infestata, da una toeletta impropria dopo la defecazione, dalle tavolette dei servizî igienici e dalle cannule per clistere. Di conseguenza il Trichomonas vaginalis può essere riscontrato in ogni età, nelle coniugate e nelle nubili, nelle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] non credesse in alcuna panacea, egli considerava, nondimeno, l'acqua pura ‒ un bicchiere d'acqua, un bagno o un clistere ‒ alla stregua di un rimedio universale, poiché essa salvaguardava la fluidità degli umori, necessaria per l'idraulica del "corpo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] (ḍimād, aḍmida); il gargarismo (ġarūr, ġarūrāt); l'elettuario stomachico (ǧawāriš, ǧawārišāt); la pillola (ḥabb, ḥubūb); il clistere rettale (ḥuqna, ḥuqan); la fomentazione (kammād, kammādāt); lo scioglimento in bocca (la῾ūq, la῾ūqāt); la pomata ...
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clistere
clistère (ant. e region. clistèro) s. m. [dal lat. clyster -eris, gr. κλυστήρ -ῆρος, der. di κλύζω «lavare»]. – 1. Immissione di liquido (anche detto clisma, enema, enteroclisi, enteroclisma) nell’intestino per la via del retto, attuata...
enteroclisi
enterocliṡi s. f. [comp. di entero- e del gr. κλύσις «lavaggio, clistere»]. – Mezzo curativo consistente nell’introduzione per via rettale di particolari soluzioni nell’intestino, a scopo evacuativo o con altri scopi terapeutici;...