I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] produce pertanto una competizione tra accordo participiale con il soggetto (per es., se la sono serviti) e accordo con l’oggetto clitico (per es., se la sono servita), che viene di solito preferito. Molto marginale in italiano moderno è l’accordo con ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] bisdrucciole: /ˈka.pi.ta.no/ càpitano) o anche sulla quintultima (parole trisdrucciole, ad es. per l’aggiunta di pronomi clitici: /ˈka.ri.ka.me.lo/ càricamelo).
Pur potendo occupare diverse posizioni, in italiano le parole più frequenti sono piane ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] tutte le sillabe chiuse, peraltro, esibiscono l’allofono aperto: per es., si ha /e/ nella vocale accentata degli infiniti troncati davanti a clitico (ved[e]rlo) o davanti a /gː/ (l[e]ggo). Viceversa, in sillaba aperta in iato si trova [ɛ] (cfr. n[ɛ ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] del dativo (vi chiamo; ti regalo un libro; ecc.), con le varianti me, te, ce, ve, nel caso siano seguiti da altri clitici (ve lo dono; ce la racconta). Tali pronomi si usano anche come riflessivi (mi lavo; ti lavi; ecc.; ➔ riflessivi, pronomi). Più ...
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L’➔imperativo con negazione si esprime, in italiano moderno (a differenza che in altre lingue romanze; ➔ lingue romanze e italiano), con due forme diverse per persona: per la seconda persona singolare, [...] con questa neve!, non vorrai mica picchiarmi!, non avrai altro Dio fuori che me. Nell’imperativo negativo il pronome clitico (➔ clitici) è, nella tradizione letteraria, perlopiù proclitico, sia con l’imperativo (per la seconda persona plurale: non lo ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] ’editore (com’egli è / come gli è). In questa fase i pronomi atoni non hanno ancora assunto tutte le proprietà dei clitici, per es., la non separabilità dal verbo: e vuolsi che la non abbia cotesto dispiacere (Novella del grasso legnaiuolo 1990: 615 ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] pensa
Ch’altri ardisca di te rider giammai
(Il Mattino, vv. 731-732).
Con l’imperativo positivo i pronomi ➔ clitici sono sempre in posizione enclitica e si saldano graficamente al verbo: dammi la matita, scrivetele una lettera, leggilo.
La posizione ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...]
L’imperativo condivide con l’infinito (e con il gerundio e il participio passato) la posizione dei pronomi ➔ clitici, che devono, come nelle altre forme finite del verbo, obbligatoriamente seguire (diventando ➔ parole enclitiche) e non precedere la ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] essere anche un pronome personale tonico o clitico (➔ personali, pronomi; ➔ clitici). Come si è anticipato, l’italiano conserva più alto grado di coinvolgimento del parlante: il clitico si comporta come una marca semantico-pragmatica di soggettività ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] dei pronomi personali dativi che sostituiscono a + reggenza (do il libro a Pietro → gli do il libro) o degli avverbi clitici (➔ clitici) ci e ne che sostituiscono rispettivamente a / in + reggenza, e di / da + reggenza:
(63) Io, a dire la verità, ai ...
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clitico
clìtico s. m. e agg. [tratto da (en)clitico e (pro)clitico, in quanto elemento comune alle due voci] (pl. -ci). – In linguistica, forma monosillabica atona che non ricorre isolatamente ma viene preposta o posposta a una forma verbale...