(o Agenois) Regione storica della Francia, nella Guienna (attuale dipartimento di Lot-et-Garonne). Sede nella Gallia preromana dei Celti Nitiobrigi, con capitale Agen, cresciuta economicamente sotto i [...] Romani, subì l’invasione di Vandali (407) e Visigoti (418-507), finché fu annessa da Clodoveo al regno di Francia. Nei secoli successivi vide il rapido alternarsi della dominazione dei conti di Tolosa, dei re di Francia e d’Inghilterra. Dal 1373 al ...
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Ufficiale romano di stirpe gallica (sec. 5º), assunse nel 464 in Soissons il governo del dominio autonomo costituito dal magister militum Egidio coi territorî tra la Mosa, la Schelda e la Senna. In lotta [...] Sassoni e Visigoti, S. fu l'ultimo capo politico-militare della Gallia collegato alla tradizione imperiale romana. In guerra con Clodoveo, che aveva invaso la Gallia, fu battuto dai Franchi a Soissons (486); fuggito presso Alarico II re dei Visigoti ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] nel Palatinato e nell’Alsazia. Riuniti sotto un re (450 ca.), si scontrarono con i Franchi Ripuari di Sigeberto; vinti da Clodoveo nella battaglia di Tolbiaco (496 o 497), gli si sottomisero, salvo gli A. della Rezia che Teodorico, re degli Ostrogoti ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] contro i Visigoti, l’aiutò nella battaglia di Vouillé (507), poi nell’avanzata nella Settimania; ma intervenne Teodorico e, ritiratosi Clodoveo, il Regno restò stretto tra Franchi e Ostrogoti; gli uni e gli altri lo invasero sotto i discendenti di ...
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Re dei Visigoti (m. 531). Figlio di Alarico II, che era stato sconfitto e ucciso dai Franchi nella battaglia di Vouillé (507), fino al 526 regnò sotto la protezione del nonno Teodorico, re degli Ostrogoti [...] , Liberio e Teudi), che gli riguadagnò in parte il regno visigotico. Dopo aver sposato Clotilde, figlia del re franco Clodoveo, cercò di convertirla all'arianesimo, ciò provocò, tra l'altro, la reazione del fratello di Clotilde, Childeberto, re di ...
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Maggiordomo d'Austrasia (m. Parigi 656); figlio di Pipino di Landen detto il Vecchio, gli successe (642) nella carica di maggiordomo d'Austrasia. Liberatosi del suo rivale Ottone, G. divenne in realtà [...] III cui successe (656) il figlio Dagoberto II di tre anni. G. fece tonsurare Dagoberto, relegandolo in Irlanda, e proclamò re il proprio figlio Childeberto. Ma i nobili si ribellarono e G., consegnato a Clodoveo II, re di Neustria, morì in prigionia. ...
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Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] , ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva Ginevra. Contro questo, per ragioni ancor oggi non ben chiare, G. chiese e ottenne l'aiuto del re dei Franchi Clodoveo, e con lui vinse a Digione (500). Si proclamò allora unico re ma, partito ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] 6° sec., quale capitale di Egidio e poi di Siagrio, che presso le mura di S. fu definitivamente sconfitto da Clodoveo nel 486. Clotario I, figlio di Clodoveo, fu re di S., dal 512 al 551; Chilperico I, figlio di Clotario, dal 561 al 571. In contrasto ...
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Figlio (m. 516) del re Gundioco e nipote del patrizio Ricimero; era già re di Borgogna quando, detronizzato ed esiliato dai fratelli, fu costretto a trovar rifugio in Italia. Prese parte all'eliminazione [...] ). Ma sul finire dello stesso anno G., richiamato in Borgogna, lasciava l'Italia abbandonando i suoi seguaci. Attaccato da Clodoveo nel 500, batté il fratello Godigiselo alleato dei Franchi. In Borgogna fu un re saggio e aperto a una collaborazione ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] , capitale dei Veliocassi, nel 4° sec., dopo la riforma di Diocleziano, divenne la metropoli della Lugdunense seconda. Presa da Clodoveo (497), entrò a far parte del regno franco. Ceduta da Carlo il Semplice al normanno Rollone (911), divenne la ...
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capelluto
agg. [der. di capello]. – 1. Che ha molti o lunghi capelli, ben chiomato: Clodoveo il c. (G. Villani). Cuoio c., la parte del tegumento del capo coperta da capelli. 2. Per estens., di animali con un ciuffo di penne sul capo, o di...