Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] clorurati come gli ipocloriti, le clorammine, ecc.) dotate di azione ossidante, capaci cioè di dar luogo a sviluppo di ossigeno che distrugge le sostanze organiche presenti e quindi anche gli eventuali microbi. L’uso di ipoclorito disodio o di ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] Claire Deville mise a punto il primo processo di preparazione industriale dell’a., basato sulla riduzione del cloruro doppio disodio e a. con sodio metallico. Infine, nel 1886 in Francia per opera di P.-L.-T. Héroult e contemporaneamente negli Stati ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di acqua di bario (contenente cioè clorurodi bario) e verificarne l’intorbidimento per la formazione di carbonato di bario di colorare una fiamma, alla fusibilità o alla volatilità. Per es., i sali disodio colorano la fiamma non luminosa di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] a temperatura conveniente; trattando poi il p. a circa 400 °C con una miscela contenente idrato e cloruro sodico, e aggiungendo a poco a poco del nitrato disodio, si separano l’arsenico, l’antimonio e il bismuto, che possono poi essere recuperati.
L ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] . atmosferico), sia in numerosi composti inorganici e organici (nitrato disodio o nitro del Cile, sostanze proteiche ecc.). Gas biatomico, lacrimogeno, di formula NBr3.
Cloruro d’a. Liquido oleoso, dall’odore sgradevole e irritante, di formula ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] processo di lisciviazione con cianuri alcalini. Il minerale, finemente macinato, è trattato con una soluzione di cianuro disodio allo composto è impiegato nella fabbricazione di lastre e pellicole fotografiche.
Clorurodi a. Sale dell’acido ...
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Sostanze che, per il loro contenuto in elementi nutritivi oppure per le peculiari caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche contribuiscono al miglioramento della fertilità del terreno agrario oppure [...] può essere presente sotto forma ammoniacale (solfato o clorurodi ammonio), sotto forma nitrica (nitrato disodio, di calcio, di potassio ecc.) o anche sotto forma di urea; il nitrato d’ammonio è un tipo di f. che contiene a un tempo azoto nitrico ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] in natura (➔ baritina), ma si ottiene anche come sottoprodotto di certe industrie (per es., in quella dell’acqua ossigenata) o si prepara per azione di solfato disodio sul clorurodi bario. È una polvere bianca, praticamente insolubile in acqua ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] o il sodio sugli ioduri alcoolici; reazione che Fittig e Tollens (1864) estesero agl'idrocarburi aromatici. Altra reazione di applicazione molto generale è quella di Friedel e Crafts (1877) che per mezzo di copulazioni catalizzate dal clorurodi ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] Niepce de Saint-Victor (1805-1870), cugino di Nicéphore, che nel 1847 riuscì a preparare lastre sensibili di vetro, spalmandole con un'emulsione di bianco d'uovo, ioduro di potassio e clorurodisodio, facendole essiccare e trattandole con nitrato d ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...