METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] la regina Brunilde (567-613) e chiamarono al trono il re di Neustria Clotario II (613-629), che riunì quindi le due regioni sotto la sua corona ; l'abbazia di Saint-Martin, costruita dal re Sigeberto III, il quale vi fu sepolto nel 656, distrutta nel ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] le figure dei presunti fondatori Clodoveo e Clotario. Si distinguono importanti vetrate del Gotico cui opera più importante è un S. Pietro proveniente dalla facciata di Cluny III.L'Art Mus. di Princeton (New Jersey), annesso alla locale università, e ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] del regno ostrogoto. Nel 531 Teodorico e Clotario uccisero Ermanfredo e distrussero il regno dei Turingi 1905, passim (cfr. Index nominorum); Id., Anecdota, ibid., III, 1, Lipsiae 1906, passim; Gregorii episcopi Turonensis Libri Historiarum XV ...
Leggi Tutto
ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] cattolica, Clodosvinta, figlia di Clotario I, re dei Franchi. Tale matrimonio va visto, però, nel quadro di Regesten, in Neues Archiv der Geselischafi far tiltere deutsche Geschichstkunde, III, 2 (1878), pp. 229-318; Epistolae Austrasicae, a ...
Leggi Tutto
VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] di Sigiberto, raggiunse Tours, dedicando un elogio al vescovo Eufronio (C., l. III, 3). Si portò quindi a Poitiers, città in cui Radegonda, vedova del re Clotario I, aveva fondato una comunità monastica. Ella, apprezzandone le qualità, lo invitò a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] figli della cattolica borgognona Clotilde, Clodomiro, Childeberto e Clotario, non senza difficili conflitti.
In seguito alla morte dei principi della cristianità che il figlio di Carlo, Pipino III il Breve, non solo è incoronato nel 751 a Soissons ...
Leggi Tutto
La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] mettere in burla l'ultimo, debole sovrano merovingio, Childerico III (deposto nel 751 da Pipino, padre di Carlomagno), lo la Borgogna (Orléans). Il regno franco fu di nuovo unito con Clotario II (capitale a Parigi), re di Neustria dal 584 ed erede ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi: 1. Vescovo di Cahors (Ontobroge, Narbona, 590 circa - Milhac 655); successo (630) a suo fratello Rustico, primo tesoriere (dal 608) di Clotario II e Dagoberto I; oltre l'archivio vescovile, [...] 407. Festa, 23 maggio. 3. D. di Rennes (o Rodez ?); secondo una Vita del sec. 9º, martire, ucciso da banditi sotto Childeberto III o Chilperico II, insieme al suo diacono Reginfredo, nel luogo che da lui prese il nome di Saint-Didier, presso Belfort ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
*
È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] librarie. Nel suo lento ma continuo sviluppo si muta tra il sec. III e il IV in un nuovo genere, nella minuscola corsiva. Essa è nazionale. Al principio del sec. VII (in un diploma di Clotario II, 625) appare già perfetta, con tutti i suoi particolari ...
Leggi Tutto
STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] anno 362; il più antico documento con "note" è un diploma di Clotario II del 625.
Le "note" non sono ideogrammi empiricamente ideati, da ; 9ª ed. postuma, 1928).
D) Germania (Tav. III). - Deriva i primi sistemi dal ceppo anglofrancese, ma di fronte ...
Leggi Tutto