CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ag. 1800, 23 ott. 1802).
Ossessionato dal pericolo deigiacobini, nel biennnio 1800-1801 scoprì e schiacciò alcune loro aveva fatto della sua cella la sede di una specie di clubgiacobino, e che, morto in carcere prima della sentenza, fu ...
Leggi Tutto
SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] del 1797 la città, fra tentativi di rivolta deigiacobini locali e moti controrivoluzionari del basso popolo, viveva jacobin»: nome di cui si gloriava benché non facesse parte di quel club «foyer des lumières et du patriotisme épuré» (Nurra, 1933, p. ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] e per intrecciare rapporti con i jacobins d'Oltralpe.
Il club spezzino, nel quale il F. era il personaggio più elezioni per il Corpo legislativo ebbero un esito contrario alle speranze deigiacobini liguri e lo stesso F. non riuscì a farsi eleggere ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] logge massoniche nacque una Società patriottica segreta. Da questa mosse il G. nel fondare (29 genn. 1794) il Club centrale deigiacobini, che presto si scisse in due: il Romo (repubblica o morte) presieduto da Andrea Vitaliano e il Lomo (libertà ...
Leggi Tutto
CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] dei barnabiti. Si trasferì in seguito a Torino presso il collegio delle Provincie: seguì i corsi di medicina ma non divenne mai medico. Nel 1793 era membro di un club arrivo della parabola politica deigiacobini italiani dovrebbe distinguere in primo ...
Leggi Tutto
BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] terre. Fino dal 1793 aveva aderito al clubgiacobino torinese, capeggiato da G. Cerise, divenendo pp. 587-595; Id., Struttura sociale e realtà politica nel progetto costituzionale deigiacobini piemontesi, in Società, V (1949), pp. 436-475; Id., F ...
Leggi Tutto
SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] Società patriottica, che segnò la svolta terroristica deigiacobini meridionali, avvenne nell’estate del 1793. Certo Antonio Belpulsi, in Francia, lo indicò tra i membri del suo clubgiacobino; e mesi dopo il suo nome fu fatto ai giudici napoletani ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di affidare a Carrara l'esecuzione dei marmi per la sua villa in Napoleone per lo Junior United Service Club, e, soprattutto, l'altare e pp. 388, 564 s.; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi... 1800-1802, in Bibl. di storia ital. recente, ...
Leggi Tutto
MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] In tali incarichi si trovò a giudicare molti dei presunti giacobini da lui conosciuti e coinvolti nelle sommosse avvenute nel la prova del diretto coinvolgimento del M. nella organizzazione deiclub e nelle sommosse rivoluzionarie. In tal modo il re ...
Leggi Tutto
– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] fu ammesso al Literary Club e alla Royal Society ben collegato con i circoli giacobini del continente.
Risoltasi in D. Verdoni, Ajaccio 2008; A. Trampus, Storia del costituzionalismo italiano nell’età dei Lumi, Roma-Bari 2009, pp. 55, 70-72, 75-80, 82 ...
Leggi Tutto
club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce un adattam. francese della pron. ingl.)....