SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] di una giunta provvisoria costituita a Torino il 20 di quel mese, ma rifiutò. Tornò poi a viaggiare in Italia, soggiornando a Napoli e a Roma, e rientrò a Genova all’inizio del regno di nome di cui si gloriava benché non facesse parte di quel club « ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] aveva preso pieghe ‘terroristiche’: i club si erano riorganizzati, sotto la guida di Lauberg, con il piano d’occupare , I rifugiati italiani in Francia, Roma 1962, ad ind.; L’autobiografia di Gioacchino Prati, a cura di A. Saitta, in Annuario dell’ ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] famiglia reale a opera di un club giacobino che si era raccolto a casa del medico di corte Ferdinando Barolo, Vittorio 547; D. Carutti, La storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l’Impero francese, Roma 1892, passim (in partic. p. 350); ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] fondazione del Regio yacht club italiano, il primo del 1889, nel Consiglio di amministrazione della Banca di Genova, di cui era azionista, 16 luglio 1904; Lo Stato e le convenzioni marittime, Roma 1906; Lo Stato e le convenzioni marittime. Quattro ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] .
Nel 1784 soggiornò a Roma quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato arcivescovo di Milano da Giuseppe II, popolo il compito di queste nuove istituzioni che solo così - differenziandosi cioè dai famigerati club giacobini - potranno ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] circolo dei giovani nobili bresciani che si acquistò fama diclub giacobino. Nel 1795 fu nominato provveditore ai Confini della il ritiro a vita privata, ci resta di lui un documento nel quale chiedeva a Roma la riconferma della licenza per i libri ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] studio di Nomellini e la casa di Giacomo Puccini, con la cosiddetta Compagnia della leggera, erede del Club della chiavi nel pozzo (Firenze 1935) e la raccolta di poesie La polla nel pantano (Roma 1955).
Nel 1935 Viani venne premiato alla Quadriennale ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] posizioni di netta reazione contro qualunque innovazione, e nacquero i primi club cospirativi filofrancesi dagli Angioni ai Borboni, 2, Roma 1986, pp. 469-539; A.M. Rao, L’«amaro della feudalità». La devoluzione di Arnone e la questione feudale ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] volume postumo L'Italia in graticola, Roma 1968) e a una rubrica di commenti politici e di costume sul settimanale Oggi (dal 1964 per le sue opere. Il Club, oltre alla raccolta della bibliografia e di ogni altro tipo di documentazione relativo al G., ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Da questa mosse il G. nel fondare (29 genn. 1794) il Club centrale dei giacobini, che presto si scisse in due: il Romo ( dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, II, pp. 199 s.; G.M. Monti - A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a Francesco De Sanctis ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...