GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] la superstizione e il potere diRoma, poi giudicato crudele e iniquo club più influenti, presentò diverse memorie all'Assemblea costituente, scrisse articoli e opuscoli poi pubblicati anonimi. Conquistato dalla personalità di H.-G. Riqueti, conte di ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] complotto contro la monarchia: la massoneria si organizzò in clubdi tipo marsigliese e furono create la Società degli amici Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, III, pp. 25 s.).
Il L. morì a Parigi ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] stampare delle cose che non potevano piacere alla medesima [corte diRoma], e mi trovo circondato da dei nemici che esaminano con dalle autorità. Le fonti attestano anche l'esistenza di un club rivoluzionario Galluzzi. Proprio per questi motivi il 2 ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] in Inghilterra, maturando un progressivo allontanamento dalla Chiesa diRoma.
Se ancora nel 1581, a Londra, non / Into the bosom of old Abram./ But then came Hercules with his club, / And struck him down to Belzebub). L’epitaffio fu pubblicato a ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] , fino ad allora, il F. non aveva aderito ad alcun club antimonarchico e che la sua fedeltà al re era ancora piena. sottoposto i musei diRoma, di Napoli, di Firenze.
Nel 1806 il F., al seguito delle truppe francesi, ritornò nel Regno di Napoli, dove, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dello Statuto. Profili e cenni biografici di tutti i senatori e deputati viventi, Roma 1898, pp. 423 s.; F. , I Pavoncelli. Una famiglia di notabili del Mezzogiorno contemporaneo, Foggia 1999; C. Dilaurenzo, G. P., Rotary Clubdi Cerignola 2010. ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] lavoratori, che guidò il movimento operaio romano facendogli compiere un salto di qualità verso l'organizzazione sindacale.
Nel marzo 1873 lo G. scrisse un'istanza al sindaco diRoma a favore dei muratori, minacciando il ricorso allo sciopero in caso ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] 1900, il Club automobilisti d'Italia che nel 1905 prese il nome di Automobile Clubdi Firenze.
Immediata fu Comune socialista. Sesto Fiorentino, Roma 1953, pp. 58 s., 67, 73, 79 s., 172; L. Ginori Lisci, La porcellana di Doccia, Milano 1963, pp. ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] alla liberazione diRoma e Venezia. Dopo la laurea sotto la direzione di Francesco di un liberalismo avanzato leale alla monarchia, al quale egli stesso era approdato, e che sul piano organizzativo si tradusse a Rovigo nella fondazione del Club ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] l'annessione della città che fu sancita dal trattato diRoma (gennaio 1924). Egli non volle ricompense, cariche od fu tra i fondatori della Deputazione fiumana di storia patria, presidente del Club alpino fiumano, direttore della dogana e degli ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...