ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] colonne di La Cronica di Sicilia (bisettimanale, pubblicato dal 2 sett. 1813 al 4 febbr. 1814), organo del Club, di cui ebbe per es. A. Gallo).
Morì nel 1840.
A. Saitta (Filippo Buonarroti, I, Roma 1950, p. 188; II, ibid. 1951, p. 198) e A. Galante ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e pronunciamenti dell'opinione pubblica attraverso il Club dell'unione e il noto caffè della -2, pp. 85 n., 91 n.; M. Minghetti, Copialettere. 1873-1876, a cura di M. P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, pp. 195, 259, 263, 275, 357, 359, 388, 410 s.; 459, ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] .
Nel 1784 soggiornò a Roma quattro mesi, al seguito di Filippo Visconti che, nominato arcivescovo di Milano da Giuseppe II, popolo il compito di queste nuove istituzioni che solo così - differenziandosi cioè dai famigerati club giacobini - potranno ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] circolo dei giovani nobili bresciani che si acquistò fama diclub giacobino. Nel 1795 fu nominato provveditore ai Confini della il ritiro a vita privata, ci resta di lui un documento nel quale chiedeva a Roma la riconferma della licenza per i libri ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] terziglio" al club Unione (di cui fu presidente), creando un mito popolare che trovò manifestazione alla sua scomparsa.
La morte lo colse a Roma, all'hotel des Princes, dopo una seduta in Senato: vittima di un ictus nella notte tra il 28 e il 29 nov ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] a carattere politico sull’esempio dei club parigini. Agli anni della detenzione risalgono M. Battaglini, F.M. P. e il progetto di Costituzione della Repubblica napoletana, Roma 1994; R. Ajello, I Saggi politici di F.M. P. e il loro tempo, in Il ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] – scriveva il principe di Canosa, a poca distanza dagli eventi – riuscì un principale Club rivoluzionario legalizzato, in frattempo, le nuove disposizioni di giustizia criminale varate da Roma svelavano l’intento di precostituire norme repressive in ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] imperiale, apprendiamo che egli fu tra gli animatori del club detto dell'ospedale (dal luogo dove si tenevano le Estense di Modena); Gli atti del Congresso cispadano nella città di Reggio (27 dic. 1796 - 9 genn. 1797), a cura di V. Fiorini, Roma 1897 ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di qualunque altro libro di onesta erudizione e in realtà un ritrovo di liberi pensatori interessati alle novità d'Oltralpe, che ben presto si acquistò fama diclub a Milano nel 1801), a cura di A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, p. 150; La polizia ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] corsi di medicina ma non divenne mai medico. Nel 1793 era membro di un club torinese di tendenze 28 febbr. 1820.
Bibl.: D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz. francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, I, pp. 275-83; II, pp. 3, 29 ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...