GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] riconoscere di aver ricevuto una carica da chi non aveva la facoltà di conferirla. Nello spirito della riforma cluniacense, l'antipapa fu addirittura accusato di aver fatto le ordinazioni per simonia. Rifacendosi alle risoluzioni di un concilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] ’universo di valori morgheniani, come appare soprattutto negli studi dedicati a Cluny e al monachesimo cluniacense, che Morghen giudicò espressione «notevole di storiografia cattolica, rigorosamente impegnata nella problematica del pensiero storico ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] di un giorno in una città medievale, a cura di C. Frugoni, Bari 1997; e in Incontro con Cluny, in Spiritualità cluniacense. II Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1960, pp. 11-29). Ma soprattutto, il F. va ricordato per ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] nel sec. XV: Lodovico camerlengo e M. B., in Le conferenze del Laterano, Roma 1925, pp. 63-95; Id., Il Priorato cluniacense di Pontida nella seconda metà del Quattrocento secondo i documenti vaticani, in Arch. veneto, V (1929), pp. 134-150; Id., B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] ’universo di valori morgheniani, come appare soprattutto negli studi dedicati a Cluny e al monachesimo cluniacense, che Morghen giudicò espressione «notevole di storiografia cattolica, rigorosamente impegnata nella problematica del pensiero storico ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] affermò una tendenza accentratrice da parte del papato, che ebbe modo di manifestarsi in Spagna, dove all'influsso diretto cluniacense fu sostituita un'immediata dipendenza dalla Santa Sede. Nonostante, o forse appunto per il controllo che tendeva a ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 22 0 23 luglio 1038. Al rifugio dello stesso Giovanni Gualberto, presso Vallombrosa, l'imperatore inviò il cluniacense Rodolfo vescovo di Paderborn. Inoltre significativa appare la partecipazione e il consenso dato, anche dal gastaldo marchionale e ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di Bourges e intimo del decano del Sacro Collegio ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Frati Minori. Quest'offensiva indusse i partigiani più risoluti del pontefice ad abbandonare le loro riserve. Fu il cluniacense François Christiani, cappellano del cardinale Annibale da Ceccano, a rispondere dal pulpito all'attacco sferrato da Thomas ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] nel 1367. Guillaume de Chanac poteva assistere Jean de Blauzac, in particolare nei processi degli Ordini benedettino e cluniacense. In luglio-settembre oltre trenta bolle attribuirono a Jean tutti i poteri necessari ad un vicario generale; Adhémar ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...