FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] -258; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; S. Moralejo, Cluny y los orígenes del románico palentino: el contexto de San Martín de Frómista, "Jornadas sobre el arte de las ordenes ...
Leggi Tutto
. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] che si vennero successivamente innalzando dai cisterciensi, lo stile non mancò di mostrarsi e farsi valere. Come già l'ordine di Cluny, avendo toccato l'apogeo della sua floridezza nei due secoli precedenti, tra il X e il XII, aveva lasciato nelle ...
Leggi Tutto
VEGETTI, Enrico
Alfredo PETRUCCI
Pittore e incisore, nato a Torino nel 1863. Conquistò il premio Mylius per la pittura a fresco. All'Esposizione di Torino del 1898 e a quella del Congresso degl'ingegneri [...] fontane, passanti, sono da lui sentiti e collocati nello spazio con una concretezza da bozzetto in rilievo. Da ricordare le sue acqueforti di Cluny, di Parigi, di Scheveningen, di Ginevra, di Roma (Teatro di Marcello), di Milano (interno del Duomo). ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] solo per la tipologia dei personaggi ma anche per il tessuto cromatico, e che sembrano anticipare lo stile pittorico di Cluny. Capolavoro dello scriptorium dell'abbazia del Polirone è l'Evangeliario c.d. di Matilde (New York, Pierp. Morgan Lib., M ...
Leggi Tutto
GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] raramente nelle fonti italiane, mentre nell'890 fu di un conte di Vaux ed è spesso presente nei documenti di Cluny. G. avrebbe dunque fatto parte di quel nutrito manipolo di transalpini da cui Ugo trasse numerosi suoi collaboratori, assegnando loro ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] di monache, senza che per questo si seguisse ufficialmente il nuovo ordine. Dopo il sec. XIV gli antichi usi di Cluny perdettero la loro importanza.
Le consuetudini hanno molta importanza per la storia monastica. Dànno la spiegazione della regola nei ...
Leggi Tutto
MILONE
Gianluca Pilara
– Non sono noti luogo e data di nascita; le fonti attestano la sua presenza come monaco benedettino nel monastero di St-Aubin di Angers, ma non si hanno notizie neanche della [...] 5470, 5837, 5841, 5843-5845, 5847, 5848, 5890, 5891, 5894, 5898, 5903; A. Bruel, Recueil des chartes de l’abbaye de Cluny, V, Paris 1894, p. 173 n. 3819; G. Morin, Un fragment du rouleau mortuaire du cardinal bénédictin Milon de Palestrina, in Revue ...
Leggi Tutto
Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] perfezionamento della tecnica, era stato introdotto anche l’uso di dipingere il vetro (v. della cattedrale di Reims, 960-988); a Cluny esisteva un laboratorio di vetri fin dalla metà dell’11° sec.; esempi notevoli di v. si erano avuti in Germania e ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico tedesco (Berlino 1892 - Bel Air, California, 1947); dopo aver studiato arte drammatica con M. Reinhardt, nel 1913 entrò nel cinema come attore; nel 1915 passò alla regia, e diresse [...] e il sarcasmo di alcuni tra questi ultimi film si sciolgono nell'indulgente ironia di Heaven can wait (1943), deliziosa visione retrospettiva dell'America, cui seguirono gli ultimi film: Desire (1946) e Cluny Brown (Fra le tue braccia, 1946). ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Shavly, Lituania, 1904 - New York 1996). Dal 1907 negli Stati Uniti, ha studiato alla Columbia University, dove poi, dal 1928, ha insegnato esercitando una profonda influenza non solo [...] of art (1994). Tra le altre sue pubblicazioni: Van Gogh (1950, trad. it. 1959); Cézanne (1952, trad. it. 1959); The Parma Ildefonsus: a romanesque illuminated manuscript from Cluny and related works (1964); Words and pictures (1973, trad. it. 1985). ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...