Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] (li) ho i tuoi soldi: ce li ha lui.
Come anticipato dall’ultimo esempio citato, le dislocazioni a sinistra e a destra possono co-occorrere nello stesso enunciato:
(63) a Roma, saprei come arrivarci, ma non ci saprei vivere da solo, in quel caos
Le ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] Magno o dello Standard Average European (SAE; per un quadro generale cfr. Haspelmath 2001). Al di fuori di questa area, la co-occorrenza di articoli definiti e indefiniti si fa più sporadica: Dryer (1989) valuta in poco meno del 10% le lingue del ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] preposizione (con, per), che perde il segmento finale con concomitante geminazione della consonante iniziale seguente:
(15) con te → co’ tte
per lui → pe’ llui
per fare → pe’ ffa’
Il processo si verifica nelle varietà centromeridionali dell’italiano ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] della coerenza del testo, non basta che essi trovino nel co-testo un elemento che sia compatibile con le loro proprietà grammaticali , si collegano a elementi linguistici presenti nel co-testo attraverso tre meccanismi fondamentali: la ripetizione ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] del sistema consonantico italiano) può avere valore distintivo: si vedano le seguenti coppie minime: ca[s]a ~ ca[sː]a, co[p]ia ~ co[pː]ia, ca[r]o ~ ca[rː]o. Perciò, si può concludere che l’italiano possiede opposizioni di quantità consonantica, che ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] più maraviglioso corno che ssia nel mondo (Tristano riccardiano LXXVI, 19-21, p. 186)
(34) Et in quello giorno servirono iiij re co·lle corone in testa et altri baroni assai. Molto grande gioia fanno li baroni in quello giorno (La inchiesta del San ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] di norma gli avverbi come mai e più (sui quali ha ‘portata’: cfr. supra). Inoltre, qualora questi due elementi co-occorrano nella stessa frase, essi appaiono nell’ordine fisso mai > più (50). Va tuttavia osservato che, nella lingua letteraria ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] chiede quindi disperato «ch’el sia vendù ogna cholsa» («che sia venduta ogni cosa»), e conclude amaramente: «I’ ò plù imparà in tre ani çò ce val el dener, ch’ie n’è fato in l’avanco de la vita mi’» («ho imparato ciò che vale il denaro più in questi ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] dalla combinazione di parole a parola sintagmatica trovi una spiegazione «nella tendenza delle parole che frequentemente co-occorrono nella catena sintagmatica a formare delle sorte di “aggregazioni” lessicali» che, rianalizzate come parole singole ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ripartizione va creata tra libretti se-ri e buffi, laddove i secondi, con l’eccezione delle scene liri-co-amorose (quasi totalmente allineate alla lingua dell’opera seria), fanno ampio ricorso a tutto l’armamentario lessicale della tradizione ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...