Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] varie sceneggiature, dapprima per venderle agli studios e poi su commissione. In seguito divenne regista, prima all'American Film Co. e successivamente alla Triangle dove, a partire dal 1915, lavorò sotto la supervisione di David W. Griffith. Qui ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] , alla letteratura e alla televisione, per la quale realizzò documentari, tra cui spicca Sartre par lui-même (1976), con la co-regia di Michel Contat. L'idea di cinema prospettata nell'articolo sulla caméra-stylo fa leva su una pratica autoriale, su ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] romantici come in Bande à part (1964) e Pierrot le fou (1965; Il bandito delle undici), culmine della sua collaborazione e co-sperimentazione con il regista, che si sarebbe conclusa con Made in U.S.A. (1967; Una storia americana) nel singolare ruolo ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] guardie Munsey, nel film di ambientazione carceraria Brute force. Tornò quindi a collaborare con Hitchcock solo in veste di co-sceneggiatore, dapprima per il giallo psicologico Rope (1948; Nodo alla gola, noto anche con il titolo Cocktail per un ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] 'ombra o pagando in prima persona il prezzo del proprio sacrificio; tale schema risulta assolutamente convincente al fian- co di partner come Laurence Olivier (Rebecca), Charles Boyer (The constant nymph), Louis Jourdan (Letter from an unknown ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] Chiarini per Patto col diavolo (1950); quindi, ancora con Antonioni per Cronaca di un amore (1950), di cui fu anche co-sceneggiatore, e per La signora senza camelie (1953), e con Luchino Visconti. Nel 1949 aveva anche esordito nella regia con Bagnaia ...
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Blackton, James Stuart
Giulia Carluccio
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Sheffield (South Yorkshire) il 4 gennaio 1875 e morto a Los Angeles [...] of the Vitagraph Company, Metuchen (NJ) 1976 (ed. riveduta 1987).
M.C. Blackton, James Stuart Blackton, Metuchen (NJ) 1985.
Vitagraph Co. of America. Il cinema prima di Hollywood, a cura di P. Cherchi Usai, Pordenone 1987 (in partic. D.C. Crafton, I ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] della sentenza del giudice, né la società può togliergli la pubblica protezione, se non quando sia deciso ch'egli abbia violato i patti, co' quali gli fu accordata. […] Non è nuovo questo dilemma: o il delitto è certo, o è incerto: se certo, non gli ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] poi un'altra opera ancora più significativa, Der Golem (1915) di Galeen, di cui fu, oltre che protagonista, anche co-sceneggiatore, rielaborando una leggenda ebraica molto in voga all'epoca nel teatro e nella letteratura (coevo è il celebre romanzo ...
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De Seta, Vittorio
Mario Sesti
Regista cinematografico, nato a Palermo il 15 ottobre 1923. Documentarista innovatore nell'uso del colore, nell'abolizione quasi totale della voce fuori campo e soprattutto [...] secolo (1954), e di Jean-Paul Le Chanois in Le village magique (1955; Vacanze d'amore), del quale fu anche co-sceneggiatore. Tra il 1954 e il 1959, autofinanziandosi e costituendo una propria troupe, spesso con dilettanti, realizzò dieci documentari ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...