Medico e farmacologo francese (Bordeaux 1859 - ivi 1951), professore di chimica biologica all'univ. di Bordeaux. Ha compiuto ricerche in varî campi della microchimica e della chimica analitica: determinazione [...] di alcaloidi (stricnina, cinconina, cocaina) e molti composti chimici (alcole etilico, acidi butirrico e benzoico, inositolo, indolo, glicerina, mercaptani, ecc.). Sotto il suo nome vengono indicati numerosi reattivi o reazioni per la ricerca ...
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Schleich, Carl Ludwig
Chirurgo tedesco (Stettino 1859 - Berlino 1922). Fu direttore e chirurgo dell’ospedaleLichterfelde di Berlino e quindi prof. di clinica chirurgica. Propose di praticare l’anestesia [...] a livello locale attraverso l’infiltrazione di cocaina all’1,5%, metodo che, nonostante l’iniziale perplessità, ebbe in seguito larghissima diffusione, con l’impiego di anestetici meno tossici. ...
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Oltre l’82% dei profitti del crimine organizzato proviene dal narcotraffico; il 17% dal traffico di esseri umani e lo 0,5% dal contrabbando d’armi.
Tra il 1998 e il 2009 i consumi di cocaina sono andati [...] calando negli Stati Uniti, mentre sono raddoppiati in Europa.
L’eroina afghana alimenta un mercato globale del valore di circa 55 miliardi di dollari all’anno. Russia
(13 miliardi) e Europa occidentale ...
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. Il nome scientifico è monocloroidrato dell'alcool benzoiltetrametil-diamino-etilisopropilico; la formula di costituzione:
È una polvere bianca cristallina, amara, solubile in acqua, a tossicità piuttosto [...] elevata, simile nelle sue proprietà a quelle della stovaina e della cocaina. ...
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Pseudonimo dello scrittore e giornalista Dino Segre (Torino 1893 - ivi 1975), autore di romanzi e novelle di un umorismo fra caustico e salace, che ebbero larga notorietà nel primo dopoguerra (Mammiferi [...] di lusso, 1920; La cintura di castità, 1920; Cocaina, 1921; I vegetariani dell'amore, 1932; ecc.). P. fondò (1924) e diresse per parecchi anni una rivista di narrativa, Le grandi firme; trasferitosi poi in Argentina, prese a collaborare attivamente a ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] proprietà diversissime e spesso indica in senso restrittivo composti esclusi per legge dal prontuario farmaceutico quali l’eroina, la cocaina, l’LSD. Solitamente si fa distinzione tra d. leggere e d. pesanti (oppure, per traduzione dell’ingl. hard ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] e immigrazione clandestina), la mafia nigeriana (droga e prostituzione) e i cartelli colombiani (produzione e traffico di cocaina).
Per quanto concerne la disciplina normativa, l’inadeguatezza del codice penale del 1930, che prevedeva e disciplinava ...
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Chirurgo nato a Helsen (Waldeck) il 24 novembre 1861, professore di chirurgia nelle università di Kiel (1894), di Greifswald (1899), di Bonn (1903) e di Berlino (dal 1907). Ideò l'anestesia spinale per [...] mezzo dell'iniezione endorachidiana di cocaina, il qual principio però, fin dal 1885, era stato sperimentato in America da J.L. Corning di New York. Ha studiato gli effetti terapeutici dell'iperemia attiva e passiva (Die Hyperämie als Heilmittel, ...
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Sostanza del gruppo delle arilcicloalchilammine, C17H25N, 1-(1-fenilcicloesil)piperidina. È stata utilizzata per le sue proprietà anestetiche, ma poi abbandonata per l’elevata tossicità (tra l’altro, ha [...] azione allucinogena); comunemente nota come PCP, è una droga piuttosto diffusa negli USA, spesso mescolata con barbiturici, anfetamina, eroina, cocaina, LSD. ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] , si è dimostrato di una certa utilità il naltrexone, che previene gli effetti piacevoli della droga.
Al pari della morfina, la cocaina è un composto che si ottiene da una pianta, in particolare dalle foglie di coca, un arbusto che cresce sulle Ande ...
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cocaina
s. f. [der. di coca, col suff. -ina]. – Il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, che si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore amaro. È dotato di forte azione...