SILVESTRI, Filippo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Bevagna il 22 giugno 1873 da Giuseppe e da Rosa Palmieri.
Compiuti gli studi liceali, nel 1892 si iscrisse alla facoltà di scienze naturali dell’Università [...] loro raccolte personali, il museo si distinse in generale per le specie esotiche e spiccò nel settore delle cocciniglie. A completamento dell’opera di rilancio e consolidamento dell’istituzione, Silvestri fondò due importanti organi di diffusione ...
Leggi Tutto
NEUROTTERI (dal gr. νεῦρον "nervo, nervatura" e πτέρον "ala"; lat. scient. Neuroptera)
Athos Goidanich
Ordine d'Insetti a metamorfosi complete, di varia statura, con tegumenti poco consistenti, lunghe [...] , molto variabili di colore, si trovano sui vegetali a caccia di ogni sorta di piccoli insetti, come Afidi, Psille, Cocciniglie; attaccano anche giovani bruchi e uova di molte specie; alcune si gettano sul dorso le spoglie svuotate delle loro vittime ...
Leggi Tutto
PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] casi sono conosciuti, soprattutto fra gl'Insetti, gli Acari, e particolarmente tra i Fasmidi, i Coccidi (v. cocciniglie), in varî Lepidotteri, ecc.
La partenogensi dei Nematodi, che si riscontra nelle famiglie Anguillulidi, Rabdonemidi e Mermitidi ...
Leggi Tutto
LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
*
Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] nel 1885-1886, e isolato sotto forma di acido laccainico, che ha grande analogia con l'acido carminico (v. cocciniglie, X, p. 662), ma è diverso chimicamente.
Lacche (prodotti chimici).
Sono, come si è detto, colori insolubili ottenuti fissando ...
Leggi Tutto
ORCHIDACEE (o Orchidee; lat. scient. Orchidaceae)
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Famiglia di piante Monocotiledoni estremamente polimorfe per svariati adattamenti alle condizioni ambientali e ai [...] sui bastimenti; le forficule; le formiche; alcuni Tisanopteri (Heliothrips haemorroidalis, H. femoralis, Anaphothrips orchidaceus); afidi; cocciniglie; il cosiddetto ragno rosso (Tetranychus telarius); le lumache; e infine recano danni rosicchiando i ...
Leggi Tutto
TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] risultati nei casi in cui i parassiti (animali o vegetali) siano superficiali; è il caso della fumaggine degli agrumi, delle cocciniglie, degli acari, ecc. Per molte altre malattie, dovute a parassiti interni all'ospite o a cause inorganiche, sarebbe ...
Leggi Tutto
OCEANIA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Michele GORTANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
*
In senso largo sotto il nome di Oceania s'intende la vastissima area geografica [...] ) sono ovunque diffuse. Le aeque delle isole vulcaniche sono frequentate da molte libellule; sono frequenti le cocciniglie. Varî sono gl'Imenotteri, i Lepidotteri. I Coleotteri, discretamente numerosi, offrono variazioni faunistiche. Così la fauna ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] pure lontana, piena soluzione dell'arduo problema.
Malattie e nemici della vite. - V. antracnosi; apoplessia; clorosi; cocciniglie; fillossera; marciume; melanosi; oidio; peronospora; roncet).
Bibl.: Per la parte storica: A. Maresclachi-G. Dalmasso ...
Leggi Tutto
Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] considerevole di femmine depone uova non fertili.
È ben nota l'utilizzazione di coccinelle contro cocciniglie: dal 1888, l'azione della cocciniglia Icera purcasi, che parassitava gli agrumi della California, fu combattuta e vinta con l'introduzione ...
Leggi Tutto
Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] figuravano regolarmente le Cantaridi e i produttori di lacche alimentari (i Chermes); così pure, per lungo tempo, le cocciniglie sono state utilizzate dai tintori. Nell'epoca moderna, invece, gli Insetti ancora impiegati dall'uomo a scopo industriale ...
Leggi Tutto
cocciniglia
coccinìglia s. f. [dallo spagn. cochinilla, di etimo incerto]. – 1. Insetto della famiglia còccidi, caratterizzato da forte dimorfismo sessuale: le femmine conservano un aspetto ninfale per tutta la vita e sono prive di ali e di...
coccinella1
coccinèlla1 s. f. [lat. scient. Coccinella, der. del lat. coccĭnus, gr. κόκκινος «di colore rosso scarlatto», che a sua volta è der. di κόκκος «cocciniglia, tinta scarlatta» (v. cocco1)]. – 1. Nella classificazione zoologica, genere...