Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] lastre da opere di Watteau, Chardin e dai disegni di Charles-Nicolas, suo figlio (Parigi 1715 - ivi 1790), detto Cochin fils, il più illustre della casata. Entrato nell'Accademia nel 1741, divenne presto celebre come disegnatore dei "Menus Plaisirs ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Roma 1963, p. 89; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico... corretto é… accresciuto da P. Guarienti...,Venezia 1753, col. 57; Ch.-N. Cochin, Voyage d'Italie, III, Paria 1758, pp. 30, 575, 61; A. M. Zanetti, Della pittura venez.,Venezia 1771, pp. 400-403 ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] notevole ed appare chiuso al traffico dei veicoli: di questa zona esiste una pianta settecentesca nelle Observations di Cochin e Bellicard. I recenti scavi hanno mostrato che detta pianta è sostanzialmente fededegna, ma deve essere letta ribaltata ...
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Pittore (Parigi 1699 - ivi 1779). Allievo di P.-J. Cazes, lavorò poi con N. Coypel e J.-B. Van Loo. Nel 1728 fu accolto nell'Accademia, come pittore "nel genere degli animali e della frutta". Alle nature [...] suoi quadri furono ricercati da grandi collezionisti, non solo francesi e le incisioni che ne trasse Ch.-N. Cochin contribuirono ad aumentare il suo successo. Negli ultimi anni si servì spesso magistralmente del pastello. Lontana dai motivi retorici ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] da collocarsi nel soffitto del Bom Jesus di Goa, che nel 1619 faceva "alcune cose per queste chiese dove al presente mi trovo [Cochin e dintorni]" e che nel 1624 a Goa era "ben occupato nell'arte sua" (Bibl. Riccardiana, ms. 2712, c. 141).
In una ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] R. Delachenal, Histoire de Charles V, I, Paris 1909; H. Stein, s.v. Coste, Jean, in Thieme-Becker, VII, 1912, p. 539; H. Cochin, Pétrarque et le rois de France, Annuaire. Bulletin de la Société de l'histoire de France, 1917, pp. 127-146; L. Baer, s.v ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] il B. per il colorito, ma gli rimprovera di aver mancato di buon disegno, scorgendo "il crudo e l'aspro nei contorni". Il Cochin, parlando delle due tele della chiesa degli Scalzi, le giudica "di tono giusto e armonioso, ma senza finezza e di maniera ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] talora, efficaci risultati, come ne L'apparizione della Croce a Costantino ("dessiné d'assez large manière, et bien peint": Cochin, cit.), riescono ad eliminare il senso di oppressione e di totale scoordinazione.
Nel 1681 il pittore firmava e datava ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] dei mercanti dal tempio, descritta nel 1758 da Ch.-N. Cochin (p. 109), dipinta entro il 1733, quando viene ricordata di tutte le pubbliche pitture, Venezia 1733, pp. 393, 408; Ch.-N. Cochin, Voyage d'Italie, III, Paris 1758, pp. 109, 123; J. Morelli, ...
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pagliardo
s. m. [dal fr. paillard, propr. «chi dorme sulla paglia; pezzente»], ant. – Miserabile; si trova usato soprattutto nella locuz. cocchìn o cochìn p. (adattam. del fr. coquin paillard, dove coquin significa «furfante»), vile miserabile:...