LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] mezzo carattere" in compagnia con Francesco Bussani, con il quale si esibì fino all'autunno 1777 al teatro di via del Cocomero a Firenze in opere di Anfossi (Il curioso indiscreto) e di L. Caruso. La proficua collaborazione con Bussani proseguì nel ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] questa seconda stagione varò Due nozze e un sol marito di Luigi Caruso) e nell’autunno 1800 a Firenze al teatro del Cocomero (il 9 settembre cantò lo stesso dramma giocoso con musica nuova di Guglielmi, divenuto poi uno dei suoi cavalli di battaglia ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] lo ricorda allegro e spensierato, ma tutt'altro che indulgente, all'osteria "La tana del carbone", di fronte al teatro del Cocomero con L. Alberti, T. Salvini, S. Morelli, C. Collodi. F. Martini e altri a discutere dopo ogni spettacolo. Diviene ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] ’ del 14 agosto 1660 per il genetliaco dell’erede al trono, il futuro Cosimo III, dati nel teatro del Cocomero (oggi Niccolini).
Negli anni Cinquanta fu anche drammaturgo degli Affinati, cortigiani che, sotto la protezione di Leopoldo de’ Medici ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] incontri artistici il F. derivò il gusto per le forme solide e piene, per le cromie accese e morbide (Natura morta con cocomero, 1929: Brissoni, 1969, tav. 4; Natura morta con funghi, 1931: ibid., tav. 6; Asparagi, olio su tavola, 1932: A. F. [catal ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] Ciro riconosciuto, dramma in tre atti (libr. di P. Metastasio, Firenze, teatro degl'Infocati in via del Cocomero, primavera 1810, manoscritto perduto). Musica vocale profana: Sperar vicino al lido, duetto con accompagnamento di strumenti o pianoforte ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] sottostanti. Così si possono individuare, almeno in parte, i motivi per l’origine della distribuzione di ➔ geosinonimi come cocomero e anguria per il Citrullus vulgaris. Il frutto, entrato in Italia e regioni adiacenti dall’Africa, prese nomi diversi ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] 'Accademia degli Immobili (fondata nel 1649 col patrocinio del cardinal Gian Carlo de' Medici): dapprima nel teatro di via del Cocomero, poi, e soprattutto, nel nuovo teatro di via della Pergola (fondato nel 1652). Il C. fu qui impegnato, a fianco ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] . fu a Firenze per soprintendere alla rappresentazione della sua Griselda su libretto di Apostolo Zeno, rappresentata nel teatro del Cocomero, di cui il principe Ferdinando de' Medici era i signore e protettore. L'opera dovette avere indubbiamente un ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] nel genere comico con Il giocatore (1747), «commedia per musica» di autore ignoto rappresentata nel fiorentino teatro del Cocomero. A Lucca, dove diede il metastasiano Artaserse nell’autunno 1747, sposò il soprano Barbara Stabili (in carriera dal ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...