ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] . fu a Firenze per soprintendere alla rappresentazione della sua Griselda su libretto di Apostolo Zeno, rappresentata nel teatro del Cocomero, di cui il principe Ferdinando de' Medici era i signore e protettore. L'opera dovette avere indubbiamente un ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] nel genere comico con Il giocatore (1747), «commedia per musica» di autore ignoto rappresentata nel fiorentino teatro del Cocomero. A Lucca, dove diede il metastasiano Artaserse nell’autunno 1747, sposò il soprano Barbara Stabili (in carriera dal ...
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OTTANI, Bernardino Maria
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Bernardino Maria. – Musicista, nacque a Bologna il 2 marzo 1738 da Domenico e da Giulia Elisabetta Redolfini.
Un fratello di nome Bernardino Maria [...] di Giovanni Bertati) al S. Moisè di Venezia e Le nozze della Bita (dramma giocoso di Niccolò Tassi) al teatro del Cocomero di Firenze, e nel carnevale 1779 Fatima (dramma per musica) al Regio di Torino. Qui, il Capitolo della cattedrale offrì a ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] il 17 genn. 1740 e stampata, sempre a Roma, nel corso dello stesso anno. Fu replicata a Firenze, nel Teatro di via dei Cocomero, nel 1742 e a Venezia al Teatro Tron di S. Cassiano nel 1744.
Fonti e Bibl.: G. M. Crescímbeni, Dell'istoria della volgar ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] , in giro per Firenze a bandire notizie dalla carrozza che ospitava anche la compagnia Meynardier, in scena al teatro del Cocomero. La sera stessa il F. lasciò la città come segretario del Puccioni nominato, dal governo provvisorio di B. Ricasoli ...
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VIVIANI, Giuseppe
Virginia Magnaghi
– Nacque ad Agnano di Pisa il 18 dicembre 1898.
Le poche notizie reperibili sulla sua famiglia raccontano di un’infanzia profondamente segnata dalla morte del padre, [...] insieme a piccoli oggetti familiari (Il gelataio, 1935, olio su tela; Terrazza, fichi e orologio, 1936, acquaforte; Cocomero e sedia, 1938, acquaforte). Dopo le prime sperimentazioni con la puntasecca, la ricerca nel campo delle arti grafiche portò ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] Lena ne La cascina di Galuppi al teatro Filarmonico di Verona; nella primavera 1767 apparve sulle scene del teatro di via del Cocomero a Firenze ne Le serve rivali di T. Traetta e ne Il matrimonio per concorso di Alessandri, opera che reinterpretò al ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] .R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M. Sinibaldi, M.L.R. e Il grande cocomero, in Linea d’ombra, 1993, n. 80, pp. 5-6; S. Fiori, Il ragazzo che non volle farsi Re, [colloquio con Giaime Pintor], in La ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] e un Artaserse; 1749: Arminio e Farnace, entrambe di Pescetti, ultime sue apparizioni documentate) e al teatro del Cocomero (1720: Temistocle, attribuibile a Orlandini). A Mantova cantò al teatro Arciducale (1718: una Cunegonda e Lucio Papirio di ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] del piede" dei cereali dovuto a diversi patogeni tra i quali l'Ophiobolus graminis, dell'avvizzimento delle piante di cocomero e di crisantemo, dell'oidio della quercia e di altre latifoglie forestali (Oidium quercium), del nerume delle pere causato ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno cuoriforme, fiori monoici a corolla...