LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] fitto, nei casi, nel termine e secondo le regole dettate dal codice civile per la compravendita (articoli 1614-1473-1479 cod. civ.).
Obbligazione principale del conduttore è quella di pagare il prezzo della locazione nel modo, nel luogo e nei termini ...
Leggi Tutto
Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] riparazione. La durata di questa azione è di 30 anni, a decorrere dal giorno in cui il danno si verificò (art. 2135 cod. civ.), tranne che si tratti di obbligazione commerciale (violazione di brevetti, ecc.), nel qual caso la durata è di 10 anni (art ...
Leggi Tutto
Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] Annali Seminario giur. dell'Univ. di Palermo, 1917, p. 508 segg.), è, invece, per diritto nostro, attenuato dall'art. 448 cod. civ., il quale pone la regola che le costruzioni, piantagioni e altre opere fatte sopra e sotto il suolo si presumono fatte ...
Leggi Tutto
RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] o in derrate, contro la cessione di un immobile o il pagamento di un capitale che non è più ripetibile (art. 1778 cod. civ.). Questo contratto si può stipulare per durare in perpetuo, oppure per la vita di una persona, oppure per un tempo determinato ...
Leggi Tutto
. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] nell'atto di precetto, si ha col mezzo dell'elezione di domicilio, cioè con dichiarazione apposita in forma scritta (art. 19 cod. civ.) indicando il comune o una casa sita in un luogo o un ufficio o una persona: l'elezione tacita di domicilio non ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] , una base legislativa. Infatti, giusta l'art. 406 cod. civ.: "Tutte le cose che possono formare oggetto di proprietà campo del diritto. Il nostro codice civile, sull'esempio del cod. civ. francese, non si occupa dei beni che per classificarli: ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] francese, trad. L. Barassi, II, Milano 1907, par. 414 segg., p. 752 segg.; G. Rotondi, Dalla "Lex Aquilia", all'art. 1151 cod. civ. Ricerche storico-dogmatiche, in Riv. dir. comm., 1916, I, p. 942, 1917, I, p. 236; G. Brunetti, Il delitto civile ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] uomo. La concubina deve essere tenuta nella casa coniugale del marito o notoriamente altrove. Queste condizioni sono già stabilite nel cod. civ. (art. 150) per l'adulterio del marito come causa di separazione personale. Il codice penale usa la parola ...
Leggi Tutto
NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] il cognome del proprio padre. La legge italiana si preoccupa invece del cognome del figlio naturale riconosciuto, disponendo (art. 185 cod. civ.) che questo assume il nome di famiglia del genitore che l'ha riconosciuto, o quello del padre, se è stato ...
Leggi Tutto
. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] anno (termine prorogato poi al 15 agosto 1869), pagando il 30% del valore dei beni.
Gli articoli 833 e 1075 cod. civ. stabilirono poi la nullità delle disposizioni di ultima volontà e delle donazioni ordinate al fine o aventi per oggetto di istituire ...
Leggi Tutto
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...