Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] xpi cum eo (eum) Paulus quasi ut iuris studiosum secundum (secum) adsumsisset noumeni (nomine) Paedag., II, 16,2) gli Atti sono pure scritti pienamente canonici.
Il contenuto del libro. - Come il terzo Vangelo, gli dal codice D (Codex Bezae), e la ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] la forma più consentanea al diritto canonico; o per elezione del capitolo della metropolita o il ricorso alla Sede apostolica (cfr. Codex iur. can., lib. IV, tit. 2 . 349).
Bibl.: G. Sebastianelli, Praelectiones iuris can., Roma 1896: De personis; F. ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] da G. Picasso (Gregorio VII e la disciplina canonica, p. 163). Indubbiamente un'idea così personale di Erdmann-N. Fickermann,Weimar 1950; sul Codex Udalrici (raccolta di scritti di vario (= M.G.H., Fontes iuris Germanici antiqui in usum scholarum), ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ebbe forte impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII di diritto tributario trattate nel Codex, e in particolare negli ultimi Miniaturen aus den Handschriften des Corpus iuris civilis, Heidelberg 1988, pp. 7 ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] il diritto di possesso spettava ai canonici.
Nel 1150 il D. ricoprì per rispetto alla legge generale dell'Impero e al medesimo Corpus iuris. Ne è la prova la redazione dei Libri feudorum, di un voluto capovolgimento del Codex, in cui al contrario si ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] tributi, delle multe, dei canoni d'affitto su terre imperiali secolo d.C., "Studia et Documenta Historiae et Iuris", 25, 1959, pp. 186-309 e spec. Siracusa in Sicilia).
142. Cf. ibid., 11, 27-29; Codex Iustinianus, 10, 23, 1, del 383 d.C.; Arnold ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] delle sue opere, con citazioni tratte prevalentemente dal Codex e dalle Novellae, "data forse la poca e il "Corpus iuris civilis" di Giustiniano, "Benedictina", 2, 1948, pp. 195-226.
Id., Lineamenti di diritto canonico nel "Registrum epistolarum ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] 418-451.
9 Ecclesiae Occidentalis Monumenta Iuris Antiquissima. Canonum et conciliorum graecorum 185; Id., Lettere episcopali, storiografia patriarcale e letteratura canonica: a proposito del Codex veronensis LX(58), in Rivista di storia del ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] / Festo Benedicti, quo cepi, te glosa finivi / Canoniciiuris quod nullus ante me fecit / Anno revoluto, sumpto calamo "ut ibi componeret super decretum unum solempnem librum qui vocatur Codex Canonum" (Conscripcio, p. 100).
Certamente la locuzione " ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] stampa di Infortiatum, Digestum vetus e Codex si valsero ancora della società con di Baldo degli Ubaldi e il De regulis iuris di Dino da Mugello; nell'87 le nel 1504 un contratto con il capitolo dei canonici di Padova ed avviato prove di stampa su ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...