TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] . Ha collaborato alla formulazione del parere della facoltà di Giurisprudenza di Ferrara sul progetto preliminare del 2° libro del Codicecivilevigente, insieme con V. Neppi. Nel 1962 è stato inoltre nominato giudice e presidente dell'Alta Corte di ...
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Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] di cose (la conductio rei), ed ha dedicato all’appalto l’intero Capo VII nel Titolo III del Libro IV del Codicecivilevigente. Prima di illustrare i contenuti essenziali della disciplina dettata dagli artt. 1655-1677 c.c., va rilevato che la ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] , A., I contratti. Parte generale, IV ed., Torino, 2014, spec. 216 ss.).
Il tipo contrattuale e la sua rilevanza
Il codicecivilevigente si caratterizza per la presenza di una disciplina generale del contratto (artt. 1321–1469 c.c.), alla quale si ...
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La responsabilità precontrattuale
Claudio Scognamiglio
La frontiera più avanzata della riflessione in materia di responsabilità precontrattuale è quella che ha approfondito, da ultimo, il problema della [...] socioeconomico da regolare5, oltre che al dato normativo per la disciplina dello stesso apprestato dal codicecivilevigente, da rendere difficile comprendere il senso della resistenza degli indirizzi giurisprudenziali, in particolare proprio della ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] un’azione umana, sia esso naturale, ed il prodursi di una determinata conseguenza rilevante per l’ordinamento giuridico.
Il codicecivilevigente nulla dice espressamente circa la nozione di causalità limitandosi a prevedere all’art. 2043 c.c. che il ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] dell'ipoteca solidale, ibid., XXXI (1937), pp. 31-43; La trascrizione ordinata della legge sulle tasse ipotecarie in relazione al Codicecivilevigente e al progetto di riforma, in Foro italiano, LXI (1938), 4, pp. 1-15.
Negli scritti del C. notevole ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 1898, pur essendo stato promulgato in due volte, nel 1896 e nel 1898. Il vigentecodicecivile del Giappone si è ispirato al codicecivile tedesco, non trascurando codici d'altri paesi e consuetudini nazionali, specie in materia di parentela e di ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] e della portata del carattere di pubblicità o demanialità dei fiumi e torrenti, che pur, qualche mese dopo, il vigentecodicecivile del 25 giugno 1865 dichiarava far parte del demanio pubblico dello stato (art. 427) per sua natura inalienabile (art ...
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VASSALLI, Filippo
Giurista, nato a Roma il 7 settembre 1885. Laureatosi a Siena nel 1907, entrò nel 1909 nell'insegnamento universitario. È stato professore di diritto romano nelle università di Camerino, [...] , per l'esecuzione del Concordato con la Santa Sede ed è da riguardare tra i principali autori del vigentecodicecivile, alla preparazione del quale ha partecipato come membro della Commissione reale fin dal 1920, indi dei varî comitati ministeriali ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ricordare come fonti immediate del codice: il codicecivile napoleonico da cui il nostro codicecivile prese gran parte del suo contenuto sì da potersi configurare come una sua filiazione diretta; i codicicivilivigenti nei cessati stati - pur essi ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...