BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] semplice e profonda dell'istituto di s. Filippo Neri, da quel tipo di convivenza sacerdotale a mezza strada tra il clero il B. aveva finalmente messo le mani sull'autorevolissimo codicedella Capitolare di Lucca (Lucensis 490). Una collazione sommaria ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] ) gli studiosi dovranno rifare a fatica lungo due secoli la strada che egli aveva già fatto. I testi umanistici ch'egli copiare quest'ultimo da un codicedella biblioteca dei greci in Venezia, non da un codice fiorentino (come erroneamente concluse il ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] prestito - ma l'intermediario è il C. - alcuni codicidella biblioteca del Bessarione ("quem tulit Federicus Commandinus familiaris": C fisica galileiana, a cui però avevano ampiamente aperto la strada con la riscoperta di testi e la proposta di nuove ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] che, presente già nel codice citato (1445), si accompagnò a tutte le edizioni incunaboli delle Divinae Institutiones, mentre cultura enciclopedica, sente il peso dell'educazione scolastica, e rimane a mezza strada fra una compilazione medievale e le ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] volta che, "lieto e pieno d'onore", si era aperto la strada "alla gloria per tutta l'Europa". Così annotava nel giugno del doveva seguire la storia del codice e della biblioteca in cui era conservato.
Il successo economico dell'impresa, in cui il L ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] dai due umanisti arrivarono a G. per questa strada. La scuola di notariato di Udine rimase un punto 109-122; M. D'Angelo, La libreria di G. Stato attuale delle ricerche. I codici datati, in Studi e documenti nel 1050° di San Daniele, San Daniele ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] aprì per proprio conto una libreria nella strada di S. Biagio, dove in quel Codice Filippino:l'opera fu poi interrotta in seguito all'occupazione del Regno da parte degli Austriaci nel 1707. Per sé il B. ottenne da Filippo V la concessione della ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] 1808 aveva anticipato un'edizione dello stesso codice (Phaedri fabularum liber novus e delle società umane, e "una scienza delle storie umane" (o istorosofia, secondo la sua definizione), cioè una teoria della storiografia. Vico ha aperto la strada ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] direttore della biblioteca di corte: evidentemente la sua notevole esperienza nella letteratura latina gli aveva spianato la strada del B. fiorita all'ombra della protezione aragonese. Si tratta di un codice appartenuto agli Aragonesi di Napoli e ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] G., relativo a una casa situata tra il camposanto e le mura, tra la strada maestra detta "vicolo de Cavaligeri" e il "vicolo […] detto del Perugino".
manoscritta delle iscrizioni greche pagane di Roma antica attraverso i codicidella Biblioteca ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...