Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] . La sua opera maggiore è la Lectura in Codicem (1312-14), poderoso commento ai primi nove libri del Codicegiustinianeo; ci restano pure, notevolissimi, una Lectura in Digestum vetus, mutila, molte additiones, un trattato De successione ab intestato ...
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Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] il problema dei rapporti dei varî ordinamenti statutarî tra di loro e con il diritto romano-giustinianeo. Nei Commentaria al Digesto e al Codice mostra la tendenza a conciliare l'indirizzo concettuale proprio della scuola francese con quello pratico ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] vedono anche la luce i Commentarii ad rescripta principum (Lugduni 1530), che comprendono la materia delle lezioni sul Codicegiustinianeo nel primo intero anno accademico trascorso a Bourges (1529-30), nonché i commenti ad altri due titoli (De ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] il testo dell'Authenticum, e tuttavia ne introdusse estratti (authenticae) in calce alle costituzioni del Codicegiustinianeo cui le Novelle derogavano. Ebbe interessi processualistici testimoniati da glosse e distinctiones (Radding, Errera); taluno ...
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Magistrato del Regno di Napoli (n. Lanciano 1565 - m. 1644), consigliere del Collaterale e del Supremo consiglio d'Italia, sotto Filippo II. Scrisse un Trattato dell'abbondanza (pubbl. 1638), ispirato [...] in materia di politica annonaria e compilò, sul modello del Codicegiustinianeo, un corpo di leggi, al quale, nell'intento di ottenere la sanzione regia, dette il nome di Codice filippino (Ius regni neapolitani ex constitutionibus, capitulis, usibus ...
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Giureconsulto (sec. 6º), forse prof. nella scuola di Berito. Compilò un commentario alla prima edizione del Codicegiustinianeo, comprendente una traduzione in greco, un riassunto e παραγραϕαί, spunti [...] e degli scolî a essi aggiunti nei manoscritti del secolo successivo. Gli scolî di T. sono interessanti anche per i loro riferimenti alle divergenze di opinioni che esistevano fra i giuristi postclassici, anteriormente alla compilazione giustinianea. ...
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Giureconsulto italiano (sec. 12º-13º); compilò insieme con Sparano (ma lavorando indipendentemente e con altro metodo) il testo delle Consuetudini di Bari (1180-1200), seguendo il sistema del Codicegiustinianeo [...] e segnalando le differenze dal diritto romano ...
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Giurista (12º-13º sec.); giudice, insegnò privatamente. Raccolse con Andrea da Bari le Consuetudini di Bari, seguendo per suo conto il metodo della Lombarda (laddove Andrea seguiva quello del Codicegiustinianeo). ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] dell'opera. Qui C. divide la materia della Lombarda in tre libri e li contrappone all'ordine seguito dal Codicegiustinianeo ("in primo libro leges proprie ad delicta et ad eorum penam spectantes: secundo libro leges ad contractus pertinentes: tertio ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...