Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] rigido accentramento: costituì una forte e onesta magistratura per l'applicazione di un nuovo codice di procedura (1747) e di un codicecivile (Corpus iuris fredericianum, 1745-51). Si interessò anche all'economia nazionale incoraggiando il commercio ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] disciplina si rinviene sia nel codicecivile (art. 2730 e seg.) sia nel codice di procedura civile (art. 228 e seg.). Può essere resa spontaneamente o provocata in giudizio mediante interrogatorio formale. Se viene resa stragiudizialmente, deve ...
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Per anatocismo si intende la produzione di interessi da parte di interessi scaduti e non pagati su un debito pecuniario. Questo istituto, guardato generalmente con sfavore dalle legislazioni antiche e [...] moderne, ha avuto poca fortuna anche nei diritti moderni. Il Codicecivile (art. 1283) dispone che in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] corrispondente dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma dei Codici e partecipò ai lavori per la formulazione del Codicecivile del 1942.
Tra le opere principali: La struttura dell’obbligazione romana e il problema ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codicecivile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] Confederazione nazionale delle c. sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori di lavoro e i lavoratori. Dopo i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923) e di palazzo Vidoni (1925), che sancirono ...
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Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] 1933.
Tra le opere: Trattato teorico-pratico della eccezione della cosa giudicata secondo il diritto romano e il codicecivile italiano, con accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); Manuale delle ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’Irlanda, nasce il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
1804: Napoleone è proclamato imperatore. Promulgazione del Codicecivile (Code Napoléon). Il sistema imperiale napoleonico nell’E. continentale è articolato in una serie di territori annessi ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] per l’epoca moderna, e di Venezia, per l’età medievale; 3 civili, a Napoli (San Martino, statale) per la Marina napoletana, a Genova della n. è disciplinata dal codice della navigazione e dalle regole del codicecivile sulla comunione in generale. La ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] art. 10, co. 1, 8, 8 ter).
Reati in materia di società
Gruppo di reati, previsti e disciplinati soprattutto dal codicecivile, collegati all’esercizio di s. di gruppi societari.
Tra i principali, il reato di false comunicazioni sociali (art. 2621 c ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] . Ai fini fiscali, inoltre, la nozione di i. compensativi è stata individuata in modo autonomo rispetto a quella contenuta nel codicecivile; tali i. sono stati identificati in quelli che non nascono da un atto di impiego del capitale, in quanto sono ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...