BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] seguì i corsi dello zio paterno Riccardo, lettore di diritto civile presso quello Studio. Oltre che per espliciti accenni autobiografici (proemio al commento del libro IX del Codice), l'influenza dello zio può essere facilmente avvertita anche per ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la Chiesa, da una parte, e la visione, dall'altra, del disordine civile, delle violenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di 'autore delle chiose che accompagnano il testo in due codici), le quali significherebbero gli scolari del poeta, è ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Paronetto, nel settembre del 1943, a proposito del Codice di Malines, il D. osserverà che "i politici , Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le brevi note di ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele 1 (1495-1521). 268.
Studiano il pensiero di B. su alcuni problemi di diritto civile U. Navarrete, La posesión de las, universitates, especialmente en ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Più urgenti erano tuttavia le riforme in campo civile, perché la Chiesa non minacciava il regime -1902, I e II, 1, passim;C.Minieri Riccio, Saggio di codice diplom., I, Napoli 1878, pp. 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di teologia e l'altro dottore di diritto canonico e civile, entrambi educati in Francia (Dupuy, Histoire du différend, pp I. Domański, Duae quaestiones de intentionibus anonymae e codice Erfordiensi Bibliothecae Amplonianae Q 293, ibid., XIV (1970 ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lavoro come nelle più ampie e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica volgare, gli affinava l'esigenza di una poesia impegnata nelle lotte politiche e civili e quella di una poesia pura obbediente soltanto alle leggi ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] "libertas romana" (Cons., l. I, prosa 4), tra il disordine civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che e su qualche elemento esterno (presenza di due fogli dei Topici in un codice del sec. X, se non del VI; attribuzione a B. dei ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le tradizioni romane, l'Italia, l'Europa civile o Cristianità occidentale -, come per il sentimento della dedicata nel 1481 a Lorenzo de' Medici, v. R. Valentini-G. Zucchetti,Codice topografico, vol. cit., p. 253. De origine et gestis Venetorum: un ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sviluppo delle libertà politiche e municipali, la perfezione dei codici, l'incremento delle industrie e dei commerci, il quale Garibaldi avrebbe tra l'altro potuto affidare il governo civile dell'isola data l'incerta posizione di Crispi, che il ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...