PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] suo impegno per un rinnovamento in chiave classicista dei codici decorativi nel campo dell’affresco (McTavish, 1985).
Tra luce le sue capacità nel settore dell’allegoria politica e civile, in seguito nuovamente saggiate con la raffinata lunetta con l ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] della città di Roma. Erano i tre ceti - ecclesiastico, civile e militare - che costituivano il corpo elettorale. Ma l'imperatore formula del Liber Diurnus Romanorum Pontificum contrassegnata nel codice Vaticano coln. 85; più probabilmente il testo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] legislativa per i minori alla commissione per la riforma del codice penale nel 1910 e nel '21. Nel 1910 a Quaranta, Bologna 1985) intervenne come perito in svariate cause di diritto civile e penale, specie nell'ultimo ventennio della sua vita; nel ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e di ministro rispettivamente nelle commissioni di riforma dei codicicivile e di procedura civile; quindi come presidente della Commissione interparlamentare per la revisione dei relativi codici. Il suo contributo d'interventi resta documentato nei ...
Leggi Tutto
MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] attivamente all’approvazione della legge 12 dic. 1816 sull’amministrazione civile, alla legge 29 maggio 1817 sull’ordinamento giudiziario e alla definitiva promulgazione del Codice per lo Regno delle Due Sicilie del 1819: provvedimenti legislativi ...
Leggi Tutto
BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] ) ricorda soltanto che fu chiamato a una cattedra di diritto civile. Secondo il Pellini (p. 157) e il Vermiglioli (p . 344) il B. lesse a Siena nel 1420 la seconda parte del Codice. Una conferma di tale notizia abbiamo rinvenuto nel cod. ms. 179 della ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] autori e che affiancassero lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle discipline tutti non frugano; perché ha la pazienza di rilevare dai vecchi codici i caratteri mezzo cancellati o dalla barbarie dei monaci o dalla mano ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice Parmense 1081 (lavoro uscito a puntate sul Giorn. st. d. un figlio Antonio, poi libero docente di procedura civile), vinse il posto governativo di perfezionamento e studiò ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] una prima percezione dei limiti di quel tentativo di riforma civile, in particolare a seguito dei moti di Palermo del 1773 nuovo e dettar da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il nuovo codice, secondo quell'ideale penetrato da ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] concepiva la libertà interiore come presupposto di quella civile e ravvisava nella fede cristiana l'essenza della nazionalità nella R. Università di Torino intorno al nuovo progetto di codice penale del Regno d'Italia, ibid. 1874; Sul votolimitato ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...