Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] non esige più «ragionamenti teoretici e astratti» ma studio degli istituti, severa costruzione di una «teoria del codicecivile»; la scuola «veramente nazionale» deve risalire alla «purissima» sapienza giuridica romana e al diritto comune, superare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] nell’attività personale di creazione intellettuale e nell’originalità dell’opera, i fondamenti del diritto d’autore: ancora nel codicecivile attuale e nella legge relativa oggetto del diritto d’autore sono «le opere dell’ingegno a carattere creativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] p. 183).
Per questo Mossa, che pure non era fascista e che dal fascismo fu anche sorvegliato (cfr. R. Teti, Codicecivile e regime fascista, 1990, p. 243), non salutò con favore quel «bombardamento aereo a tappeto» che, alla caduta del regime, colpì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] Carnelutti (Maroi 1947, rist. 1956, p. 572). Nel 1938 pubblicò Diritti facoltativi, contribuendo a far scomparire dal codicecivile del 1942 questa ambigua espressione.
La serie di tre articoli La simulazione assoluta (1907-1908) si rivolse contro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] ., con introduz. di S. Romano, Milano 1968.
Studi sulle nullità del negozio giuridico. 1: l’art. 1311 del codicecivile, Bologna 1920.
Le moderne trasformazioni del diritto di proprietà, «Archivio giuridico», 1923, pp. 71 e segg.; estratto, Firenze ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , riconoscimento legale e capacità giuridica degli enti morali (in relazione al Progetto del libro I, Tit. II, Nuovo codicecivile). Appunti di dottrina e legislazione (XXIII [1931]).
Con decreto 16 giugno 1932 l'E. fu destinato a funzioni ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] socialità che devono avere gli assetti politici.
Impegnato nella attività di studio relativa alla preparazione del nuovo codicecivile, Panunzio sottolineò con forza l’importanza dei principi generali del diritto fascisti (Pisa 1940), nell’ambito di ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] e del divorzio nel Napoletano, conseguente alla promulgazione, nel gennaio 1809, del codicecivile napoleonico, che rischiava di scatenare un conflitto d'autorità tra Stato e Chiesa, il D. riuscì ad evitare pericolose radicalizzazioni, proponendo ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] nel 1828, tenne fino al 1831 l'insegnamento della seconda parte del codicecivile parmense, e rivestì anche l'incarico di avvocato consultore della ferma mista e degli ospizi civili.
Nel marzo 1829, alla morte del secondo marito di Maria Luigia, il ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , spaesato già prima del Quarantotto. Nominato il 31 maggio 1847 membro della commissione "per la compilazione di un codicecivile corrispondente allo stato di civiltà e alle condizioni sociali, morali ed economiche della Toscana", e compilatore (con ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...