DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] laureò il 15 luglio 1909 con una tesi in diritto civile su Lacompravendita di cosa futura. Rinunziò ai propositi di per la delega al governo del re della facoltà di emendare il codice penale, Roma 1925; Idelitti contro lo Stato nella evoluzione del ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il centenario del Codice Napoleone a Milano, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze elettere, due volumi di Giuseppe Salvioli sulla storia della procedura civile e penale). Il quadro, vasto e puntuale, ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] ", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano, dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini conservato nella Bibl. Apost. Vaticana (Chig. G. VIII. 235), che reca una sua ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] dei vassallo: e mentre Ruggiero aveva affermato trattarsi di un possesso civile, il B. sostiene che in tal caso si èdi fronte a una possessio naturalis.
Il rinvenimento del codice Brancacciana IV, p. 4 ha consentito inoltre di prendere visione di ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e qui rimase alcuni anni, applicandosi allo studio del diritto civile. Ma la sua vocazione non era quella del giurista. Un data egli si trovava a Chio, e che qui aveva acquistato un codice di Euripide e Sofocle; ma, come provano altri documenti, Chio ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] seguì i corsi dello zio paterno Riccardo, lettore di diritto civile presso quello Studio. Oltre che per espliciti accenni autobiografici (proemio al commento del libro IX del Codice), l'influenza dello zio può essere facilmente avvertita anche per ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] di Guglielmo da Capriano, di un professore di diritto civile a Bologna che assurge a una così alta carica super Digesto veteri, Lugduni 1550, cc. 19rb, 38rb; Id., Lectura super Codice, ibid. 1552, p. 133va; Chartularium Studii Bononiensis(, I, a cura ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] caso avvenuto a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., fasc. 54; Carte del Parlamento 1820-21; L. Del Pozzo, Cronaca civile e militare delle Due Sicilie dal 1734 in poi, Napoli 1857, pp ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] 'è detto Andrea d'Isernia fu maestro di diritto civile nello Studio napoletano, dove si era formato, dal Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche glosse e frammenti del Codice e del Digesto sono state pubblicate nel vol. Iuris interpretes saec. XIII, a ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] alla intitolazione "dei recidivi" del corrispondente capo del codice del 1859. In quelle pagine, infatti, egli tacciava e la legislazione penale, Roma 1929), ma anche di diritto civile - ad esempio il discorso tenuto il 12 giugno dello stesso ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...