BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] morte, il B. ha l'attributo di "licentiatus in iure civili" o "in iure canonico", sicché sembra da respingersi anche l 0 26 nov. 1417), in morte dello Zabarella, in alcuni codici porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] di ciascuna delle tre parti del Digesto e del Codice, ma sempre come insegnamento straordinario. Questa lunga numerose prove nelle sedute del Collegio dei dottori di diritto civile non mancò di manifestarsi in diverse occasioni anche nei rapporti ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] della sua amministrazione. Il Collegio dei dottori di diritto civile il 15 dic. 1438 scelse il M. quale Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IX, Bologna 1794, pp. 124-128; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, pp. 181 s ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] esami per il conseguimento del dottorato in diritto civile. Accanto alle cariche ufficiali e alle attività del X sec., fatto questo che farebbe supporre la presenza del codice del Liber catulliano nella Biblioteca del capitolo; tuttavia, è soltanto ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] i rispettivi titoli: due sarebbero stati lavori di diritto civile, uno di diritto romano, e infine una storia Signori, Carteggio, Missive, Registri, I, Cancell., v. XVII, f. 44v; Codice 25 dei Sindacati, 1376, f. 35v; Todi, Arch. comunale, sala III, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] in entrambi i diritti e dal 1432 insegnò diritto civile con rapidi aumenti di stipendio e di ruolo. Si per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 28, 44; Codice diplomatico dell'Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, II, 1-2, ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] : a Rico, "legum doctor", vengono attribuiti i testi di diritto civile e canonico, i libri di filosofia morale e, in genere, di " di cui si servì il Tassoni, e, dall'altro, i codici bolognese e modenese della seconda metà del sec. XVI: comuni a questi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] . Nell'agosto del 1394 si addottorò in diritto civile, presentato all'esame da Francesco Ramponi e Giovanni un discorso, conservato solo in parte nel già ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo di ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] era specializzato soprattutto nell'attività di procuratore di cause civili, agitate nella curia del giusdicente fiorentino a Pistoia o corte medicea. Il Ragguaglio del F., conservato in un codice della Biblioteca nazionale di Firenze (classe XXV, cod. ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di 8 ad un massimo di 80 lire. Lettore del Codice giustinianeo, egli appare, dal 1374 fino alla morte, regolarmente Galeazzo.
Per quanto riguarda la sua attività di lettore di diritto civile e di giurista, da un documento del 1383 si apprende che il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...