BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] santo spalatino. Piccolo labirinto poetico potrebbe dirsi un suo codice o canzoniere miscellaneo (Poesie di G. B.), che La morale, del Vacuo della natura, dei Semidotti,della Scempiaggine civile e della Nobiltà.
Di medicina pare che il B. abbia ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di uno Stato in via di costruzione il ruolo dei civilisti, tra i quali taluni prestigiosi professori, e ha (2002) hanno chiarito definitivamente la storia assai intricata del codice. Esso fu scritto nella seconda metà degli anni Cinquanta a ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] del Ficino e da un distico di F. Castellani (eraso nel codice di Harvard, è conservato da una copia calligrafica ottocentesca: Firenze, sua effettiva emarginazione dalla vita culturale e civile della Firenze laurenziana, l'opzione individualistica e ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] della Bibl. Apost. Vaticana Barb. lat. 4036, il cosiddetto "codice dei Perugini", non più tardo del 1351, l'unico a documentarci su ai modi dei guittoniani sono le rime di argomento civile e morale. Sia che si tratti convenzionalmente della scomparsa ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] semplice e chiaro, che svolge i principi del diritto civile, traendoli dal diritto naturale, e commenta le variazioni introdotte dalle norme medievali e venete ai disposti del codice giustinianeo: l'opera ebbe grande fortuna, anche fuori dello ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] che il poeta di Ancona fosse «noto come poeta amoroso e civile […] in rima e in prosa, in latino e in volgare» pp. 77-90; Id., F. P., rimatore del Quattrocento, e il codice delle sue rime, in Studi d'italianistica nell'Africa Australe, 1997, vol ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] la riforma degli antiquati metodi didattici, l'impegno civile lo spinse a temi il più possibile aggiornati compilò un Nuovo catalogo della biblioteca del Salvatore (ricca di codici preziosi, ma disordinati e in parte scomparsi), che consegnò ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] egli continuò i suoi studi nel trivio e nella legge civile sotto la guida di maestro Goro, ad Arezzo e forse della città d'Arezzo,IV, Cronache,Arezzo 1904, p. III; Id., Raccolta di codici in Arezzo,in Atti e Mem. d. R. Accad. Petrarca,VIII (1907-1908 ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] avrebbe dato cinque figli. Non volle però sottrarsi all'impegno civile, e nel 1848 accettò per due volte la carica di Nuova Antologia, 1° luglio 1921, pp. 3-16 (su un codice dantesco della collezione Galletti); Catal. n. 115 della libr. antiquaria ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] .
Nel 1554 è a Pisa per studiare diritto civile e diritto canonico. In questa città soggiornò saltuariamente negli quando non si sarà fondato su ricordi personali.
Concludono il codice un Discorso su Dante, breve e pedissequa rielaborazione di idee ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...