Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] 1969), «era l’archivio, era la carta, il documento, il codice, la fonte insomma, nella sua immediatezza corposa: tutto il resto, originali e autoctoni e i segni diffusi di un rinnovamento civile e nazionale. La sua opera principale è rappresentata dai ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] morte, il B. ha l'attributo di "licentiatus in iure civili" o "in iure canonico", sicché sembra da respingersi anche l 0 26 nov. 1417), in morte dello Zabarella, in alcuni codici porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] richiesta da lui inoltrata a Ludovico Gonzaga di un codice contenente le opere di Paolo Diacono e Giordane, per Pesaro 1784, pp. 15, 19, 24-27; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, IV, Rimini nella signoria de' Malatesti, 1-2, Rimini ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] della sua amministrazione. Il Collegio dei dottori di diritto civile il 15 dic. 1438 scelse il M. quale Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IX, Bologna 1794, pp. 124-128; Codice aragonese, a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866, pp. 181 s ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] a Malta, espresse sospetti sull'autenticità delle interpretazioni del codice arabo fornite dal Vella; contro di lui ed in Nel 1811, finalmente, diede alle stampe il primo volume (Storia civile del Regno di Sicilia scritta per ordine di S.R.M. ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] tempo, che aveva assunto l'aspetto di una guerra civile, è ben documentata, e anche Petrarca la descrive in cura di E. Déprez-G. Mollat, I, Paris 1901-1925, ad Indicem; Codice diplomatico barese, XV, Le pergamene del duomo di Bari (catal.), a cura di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] in entrambi i diritti e dal 1432 insegnò diritto civile con rapidi aumenti di stipendio e di ruolo. Si per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 28, 44; Codice diplomatico dell'Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, II, 1-2, ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] , advocatus Sancti Sepulcri, sarebbe stato l'ispiratore di un codice di leggi che andava a fissare le regole disciplinanti il la presa di Kyrenia (1233), che concluse la guerra civile a Cipro, dove Riccardo Filangieri aveva trasferito lo scontro.
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] all’età borghese, dalla società cavalleresca alla società civile». De Sanctis non usa il termine Rinascimento (in dal passato che influenzerà profondamente P. Leto (ne è testimone il codice Farnesiano IV.E.51) e, anni dopo, Machiavelli, tanto da ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] . Nell'agosto del 1394 si addottorò in diritto civile, presentato all'esame da Francesco Ramponi e Giovanni un discorso, conservato solo in parte nel già ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo di ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...