ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] per la successione del banchiere Giuseppe Baldini (Roma 1876).
Discorso a sé va fatto per il Codicecivile del Regno d'Italia confrontato con gli altri codici italiani ed esposto nelle fonti e nei motivi per G. A., Adolfo De Foresta, Luigi Gerra ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] scientifica e forense. In particolare vanno ricordati il suo Commentario del CodiceCivile italiano, in sei volumi (Torino 1871-78), e le annotazioni al Codice it. di procedura civile, in quattro volumi (Torino 1878-82).Altre opere: Il contratto d ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] 1944 pubblicò una nuova edizione, limitata alla sola parte generale, del Sistema di diritto industriale (Catania), aggiornata in particolare con il codicecivile del 1942.
Il F. morì a Catania il 6 maggio 1947.
Fonti e Bibl.: Boll. uff. del Min. dell ...
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BISCARO, Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Treviso il 29 ag. 1858, da Antonio e Giovanna Piloni. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'univers. di Padova nel 1880, fece pratica legale nella città [...] di sezione. Nel 1924 venne chiamato a far parte della Commissione reale per la riforma dei codici, e partecipò ai lavori della sottocommissione per il codicecivile e alla redazione del progetto di riforma del primo libro (cfr. Commiss. Reale per la ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] , il cardinale Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 6, 58, 190; G. Forchielli, Un progetto di Codicecivile del 1818 nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi ...
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Giurista, scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1889 - ivi 1956). Prof. univ. dal 1915, insegnò (dal 1924) diritto processuale civile nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1947). Insigne [...] nella legislazione italiana, 1926) e alle Istituzioni di diritto processuale civile secondo il nuovo codice (1941-43), va ricordata la ricca serie di saggi raccolti negli Studi sul processo civile (6 voll., 1930-1956). Le esperienze dell'uomo di ...
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Giurista italiano (Premosello, Novara, 1872 - ivi 1937), prof. a Parma (1901), Bologna (1903), Napoli (1905), Roma (1906), socio nazionale dei Lincei (1920). Può dirsi il creatore in Italia della scienza [...] italiano. Fu sostenitore della riforma del codice di procedura civile (redasse il progetto del 1919), ispirata Calamandrei fondò (1924) e diresse la Rivista di diritto processuale civile.
Le sue opere principali sono: Principii di diritto processuale ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] , tra il 1479 e il 1481, un Trattato di architettura civile e militare, con un importante complemento grafico illustrativo (Torino, Bibl. reale; una seconda versione, che nel codice della Bibl. naz. di Firenze è accompagnata da una traduzione di ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] Eletto arconte (594-93) ebbe l'incarico di redigere un codice di leggi. Provvedimento preliminare di S. fu la σεισάχϑεια (" criminale lasciò intatte le leggi di Dracone. In diritto civile la riforma più importante fu l'introduzione della facoltà di ...
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Editore e libraio (Tuttwill, Svizzera, 1847 - Milano 1935). Fondatore nel 1870 a Milano dell'omonima casa editrice, specializzata nella produzione scientifica e tecnica in partic. con le collane La biblioteca [...] del tintore di Lepetit (1875) e il Manuale dell'ingegnere civile e industriale di G. Colombo (1877). Pubblicò anche opere di Ambrosiana di Milano (35 fasc., 1891-1904) e il Codice Virgiliano (1930) contenente le annotazioni del Petrarca, nonché, ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...