INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] n. 1082 con modifiche alla l. 1083 del 1959; l. 5 giugno 1967 n. 431, modifiche al titolo viii del libro i del CodiceCivile ''Dell'adozione'' e inserimento del nuovo Capo iii con il titolo ''Dell'adozione speciale''; l. 18 marzo 1968 n. 444, sul ...
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REDDITO
Ulisse Gobbi
. La ricchezza, che è il complesso delle cose valutabili in moneta, può essere considerata: a) come appartenente a un soggetto in un dato istante (patrimonio); b) come aggiunta [...] disposizione di una cosa si dicono frutti, e si dice che va maturando la prestazione di cui si avvicina la realizzazione. Il codicecivile (art. 443 e 444) distingue la proprietà della cosa, che è la facoltà di ottenere i frutti futuri, da quella dei ...
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(App. II, 1, p. 92).- In Italia le fondamentali direttive della r. a. (intesa come radicale modifica del regime di appartenenza, trasferimento e godimento diretto e indiretto del terreno agrario, nonché [...] è anche escluso il riscatto anticipato. Sempre per lo stesso motivo non si ha successione ereditaria secondo norme del codicecivile nel contratto di assegnazione, e può solo verificarsi il subentrare dei discendenti o del coniuge superstite dell ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] spogliandosi della proprietà. La divisione ha, nel Code Napoléon e nelle leggi da esso derivanti (fra cui il codicecivile italiano, art. 1034), effetto dichiarativo: ossia la proprietà della singola quota perviene al dividente, come se l'avesse ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codicecivile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] si è tentato, peraltro contrastatamente, di delineare accanto alla d. passiva (che è quella prevista e disciplinata dal codicecivile) una d. attiva, il cui profilo è tuttavia evanescente di fronte alla costruzione normativa del fenomeno consistente ...
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In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] 2ª, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, 1894; parte 3ª, ibidem, 1897; G. Mantellini, Lo stato e il codicecivile, Firenze 1880-82, II; G. Giorgi, La dottrina delle persone giuridiche, II-III; U. Forti, Natura giuridica delle concessioni ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] riforme in tema di divisione, in Riv. dir. comm., 1946, I, 420; A. Cicu, La natura dichiarativa della divisione nel nuovo codicecivile, in Riv. trim. dir. e proc. civ., 1947; id., La divisione ereditaria, Milano 1947; G. Pavanini, Natura dei giudizi ...
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L'ordinamento amministrativo delle acque pubbliche ha trovato una più completa disciplina nel testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, emanato in virtù della delegazione di poteri conferita al governo con [...] previo consenso del ministro delle Corporazioni (art. 211).
Sulle acque sotterranee non esistevano se non le poche disposizioni del codicecivile (art. 540, 573, 578); il loro regolamento giuridico ha ora la sua sede organica nel testo unico citato e ...
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La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] economico determina le condizioni di mercato, trova ora una puntualizzazione e una disciplina, oltre che nelle disposizioni del codicecivile (Titolo X del Libro del lavoro), nei principi della Carta costituzionale (artt. 41, 43, 47) e in quelli ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] il complesso processo storico che ha rotto l'unità sistematica del diritto privato; unità che, prima raccolta intorno al codicecivile (poi sempre c.c.), è stata ridotta in frantumi dal continuo proliferare di leggi speciali.
L'analisi mostra il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...