ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] scuola che trovò riscontro in quella contemporanea di diritto civile di S. Fioretti. Oltre che agli studi giuridici rifatta, con il titolo I principi del diritto penale applicati al Codice italiano, fu stampata a Napoli nel 1891). Con tale opera si ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell'ultima parte della sua vita, costituiscono una delle due copiosissime serie alfabetiche, l'una per il diritto civile e l'altra per il canonico, rappresenta il primo ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] solo si rivolge alla pratica della vita sociale, ma fissa il codice morale delle nostre azioni badando soprattutto alle conseguenze che ne derivano, che fondò il suo programma di riforme del diritto civile e penale, della morale e delle norme della ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] del diritto romano nel Corpus iuris civilis ("Corpo del diritto civile"). Dante, nel VI canto del Paradiso, lo celebra come secolo. L'opera si componeva di tre parti: nel Codice giustiniano, promulgato nel 529, vennero riunite e aggiornate le ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] alcuni soggetti (per es., nel caso previsto dall’art. 134 del Codice del consumo). La n. può colpire tutto il negozio ovvero soltanto , appare radicalmente diversa dalla n. sostanziale. Il giudice civile deve dichiarare la n. quando l’atto manca dei ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] poi (1549) lettere e storia all'Accademia di Losanna, diritto civile a Strasburgo (1556). Tornato in Francia, entrò nel partito del principe disposizioni del diritto romano fossero sostituite da un codice unico per tutta la Francia, che tenesse ...
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Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] ed. 1921); Principî di procedura civile (1890; 7a ed. col titolo di Istituzioni di procedura civile, 1922; 10a ed. 1937); Istituzioni di ordinamento giudiziario (1890); Commentario delle leggi e del codice di procedura civile (1899; 6a ed. 1932), ecc ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] dei vicari parrocchiali.
Diritto civile
Atti di ordinaria e straordinaria a. In diritto civile, tutti gli atti di gestione a. della giustizia, disciplinati dal titolo III del libro 2° del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro l’ ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] in mancanza di pattuizione privata o di norma speciale, il codice supplisce con delle presunzioni che sono diverse a seconda della natura all’art. 821, co. 3, secondo cui «i frutti civili si acquistano giorno per giorno, in ragione della durata del ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] di s., che si propone con ricorso, è attribuita al tribunale. Il procedimento è regolato specificamente dal codice di procedura civile (art. 706-711), ma la relativa disciplina deve essere integrata da quella prevista per l’analogo procedimento ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...