Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] G. Cottino, G., L'imprenditore, in Tratt. Cottino, I, Padova, 2001, 620; Buonocore, V., Il «nuovo» testo dell'art. 2112 del codicecivile e il trasferimento di un ramo d'azienda, in Giur. comm., 2003, II, 313; Campobasso, G.F., Diritto commerciale, 1 ...
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Modelli societari. La responsabilita degli amministratori di s.p.a.
Lorenzo Delli Priscoli
Modelli societariLa responsabilità degli amministratori di s.p.a.
Innovando rispetto alla giurisprudenza formatasi [...] dir. pubbl. econ., II ed., I, Padova, 2004, 483: «La società a responsabilità limitata era, nell’originario disegno del codicecivile, una sorta di società per azioni in piccolo... Dalla riforma del 2003 è emersa una diversa concezione di questo tipo ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] , gli economisti avevano poco a che fare con il metodo problematico-casistico o con i commentari del Codicecivile. Col diversificarsi delle tecniche, il linguaggio del diritto e quello dell'economia divennero reciprocamente inintellegibili, come il ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] dagli artt. 1362 sgg., c.c. (l’espressione è stata coniata da Irti, il quale rileva che «le norme del codicecivile predispongono una metodologia dell’interpretazione, cioè dettano canoni e principi, che l’interprete ha il dovere di applicare […]. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Filosofia del diritto. Un’introduzione storica, 1993).
L’influenza di Savigny sarà enorme e la Germania non avrà un codicecivile fino al 1900; il suo pensiero (System des heutigen römischen Rechts, 1840-1849) avrà un’influenza straordinaria su scala ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codicecivile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] ai fini di una migliore descrizione del bene o ai fini della determinazione del prezzo. A quest’ultimo riguardo il codicecivile, nel distinguere tra vendita “a corpo” e vendita “a misura”, agli artt. 1537-1541, disciplina le due figure per regolare ...
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Nicola de Luca
Abstract
Viene esaminata la fattispecie e la disciplina dei titoli di credito in generale, quali documenti rappresentativi di un diritto, non aventi solo funzione di legittimare al suo [...] il peculiare regime delle eccezioni opponibili al possessore legittimato.
Alla ricerca di una fattispecie generale. Premessa
Il codicecivile italiano detta, agli artt. 1992-2002, la disciplina dei titoli di credito in generale, in ciò connotandosi ...
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Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codicecivile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] dell’Italia unificata, il c. comm. 1865 e quello del 1882, da dove poi prenderà spunto il legislatore del Codicecivile unificato del 1942. Significativo il fatto che nel c. comm. 1865 si riconosca che al partecipante (solo dal 1942 “associato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] che quest’opera di contenimento vi sia stata, non appare dubbio; basta andarsi a rileggere ciò che si disse e scrisse del codicecivile, dopo la caduta del fascismo, pur tra un infuriare di polemiche (G.B. Ferri 1996, pp. 610-11).
Si tratta invece di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] che veniva dal passato risultò di fatto confermato anche per il tramite della stessa sostanziale conservazione del codicecivile del 1942. In ordine al quadro emergente dagli artt. 41 e 43 della Costituzione, la letteratura costituzionalistica ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...