ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] "fu uno dei primi che insegnasse Filosofia e Ragion Civile nell'Università della sua Patria", come molti studiosi hanno creduto Borsium Ferrariae Dominum (cod. Est. Lat.118).Nello stesso codice è conservato un suo lungo discorso volgare, nel quale ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] si combatte intorno a una città, egli è anche poeta della vita civile, e canta gli affetti della famiglia, le cerimonie del culto, le opere un gruppo importante dei quali ci è stato conservato dal codice Veneto A dell'Iliade (pubblicato da J.-B. d' ...
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Poeta didascalico tedesco, di origine friulana, attivo nei primi decennî del sec. 13º. A lui si deve il vasto poema Der welsche Gast (1215-16) che, pur senza attingere alla completezza di un trattato, [...] un integrale prontuario di educazione religiosa, morale, civile e cortigiana. Assai apprezzato al suo tempo, anche per le sue doti di equilibrio conservatore, il poema continuò a costituire ancora a lungo una specie di codice etico-religioso. ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] della lingua delle comunicazioni istituzionali che del codice letterario, mirando così ad accelerare (per gli esempi stilisticamente eccellenti di Zanzotto e Raboni, con la ripresa dell'intento 'civile' da parte di G. D'Elia (n. 1953). Il ricorso al ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] sua poetica; si iscrive a sua volta in un sistema di cultura regolato da 'codici', non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili, rispetto ai quali l'autore rivela un suo proprio comportamento, di adesione o di contrapposizione ...
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HEMINGWAY, Ernest
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Oak Park, Ill., il 21 luglio 1898. Figlio di un medico iniziò, non ancora ventenne, la collaborazione al giornale Star di Kansas City. [...] Torino 1948), sempre è una norma individuale, un personale codice dell'azione l'unico valore riconosciuto. Questa situazione si ., Per chi suona la campana, Milano 1948), sulla guerra civile di Spagna, egli abbia cercato di ricondurre l'individuo a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rappresentano un momento di crisi nella coscienza letteraria e civile, annunciando nuove esigenze e nuovi sviluppi e nella letteratura poetico italiano, il quale servisse come di un codice portatile per gli amici della campagna; ricopiandola tal ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tutti quei popoli una certa luce per la quale appariscono e più civili e più colti»; veniva così rovesciato anche l'altro appunto, che , la Percoto: «Qui, nel Veneto, grazie al Codice Napoleonico, è sparita da un pezzo la triste consuetudine di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dopo anni di lotte, di sconfitte e di sciagure private e civili. Ma se questi trattati stabiliscono davvero - come ha ben detto il di Dante). Per questo scopo egli si servì del codice Riccardiano 1044; ma è stato giustamente osservato dagli editori ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] costruita dal narratore nel farsi stesso del racconto. Più che in un codice di simboli alquanto rigidi, che ha indotto a leggere in miti e tribale, il nome datogli dai missionari e il nome civile) e alla propria libertà. Il romanzo storico Chaka ( ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...