TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] per la giustizia, era stato incaricato di scrivere il nuovo codice penale: "Porre in aperto risalto una tesi di principio, conflitto. Ad esempio, in Irlanda il movimento per i diritti civili è nato in un momento in cui si sperava di trovare ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] solo nel 1990 Giovanni Paolo II promulgherà il relativo codice). Nel 1928, comunque, si svolse a Roma il Spagna:
V. Cárcel Ortí, La Iglesia durante la II República y la guerra civil (1931-1939), in Historia de la Iglesia en España, Madrid 1979, pp. ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] fra padroni e servi rapporti particolari. Il codice legislativo di Gortina, Creta, che risale alla Gli Stati Uniti, Torino 1978.
Luraghi, R. (a cura di), La guerra civile americana, Bologna 1978.
Luraghi, R., The rise and fall of the plantation South ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] conosceva storici come Giustino e Livio, un codice del quale risulta che Bernardo avesse ricevuto in saggi, I‑IV, Milano‑Napoli 1987‑97; P. Larivaille, Nifo, M., principato civile, in Interpres, IX (1989), pp. 150‑195; A.M. Cabrini, Interpretazione e ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] necessario che con i capi delle nazioni e con le autorità civili esso abbia mutue relazioni se si vuole che, dovunque sono cattolici fu enorme, e P. non ne vide la fine. Il codice sarebbe infatti stato promulgato da Benedetto XV nel 1917. Come molte ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] il partito di A. Hlinka promulgò uno dei più severi codici razziali e antiebraici. Modesta fu l'opposizione in questo partito, stesso tempo i giovani attivisti del movimento per i diritti civili del Nord hanno aiutato i Negri del Sud a infrangere ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cose e degli istituti che, misurando l'impegno ed il coraggio civili del letterato, doveva servire al confronto fra le forze vecchie e degli ultimi decenni. Pensare di rinnovare i codici senza mutare il "codice politico" si poteva solo ancora per un ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] al tempo stesso trasferimento dell'idraulica mediorientale - il Codice di Hammurabi che legifera sulle acque del Tigri e del paese", scrive un lettore anonimo del "Journal du génie civil" del giugno 1830. La crescita economica degli anni intorno al ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] giorno del giudizio. L'ortodossia sunnita fissa anche un codice di comportamento del buon musulmano, che deve adempiere la e la sua ascesa al potere provocò una serie di guerre civili che culminarono con la sua uccisione e con l'avvento degli ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per le prov. nap., XXXIII (1908), pp. 478 ss.; Le Codice aragonese, a cura di A. Messer, Paris 1912, passim; Regis Ferdinandi N. Vacca, Galatina 1971, pp. 375-471; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, Napoli 1702, III, passim; C. Canetta, ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...