enfiteusi
Diritto reale su un fondo altrui, in base al quale il titolare (enfiteuta) gode del dominio utile sul fondo stesso, con l’obbligo di migliorare il fondo e di pagare al proprietario un canone [...] il Medioevo in quanto consentiva a proprietari di patrimoni frazionati che non riuscivano a controllare i propri fondi di mantenere almeno il dominio eminente. Abolita nel codice napoleonico, fu invece accolta nel codicecivile italiano del 1865. ...
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SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] Il privilegio di eventualità e la riforma del processo civile, Sassari 1937; Intorno al nuovo procedimento civile, Milano 1940; Della tutela giurisdizionale dei diritti, in Commentario al codicecivile, diretto da A. Scialoja e G. Branca, libro sesto ...
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VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] carica a Giuseppe Pisanelli. Questi aveva già formulato un progetto di codicecivile. Spettava però al V. il compito di dare forma ed assetto definitivi al codicecivile e al codice di procedura civile del Regno d'Italia, che entrarono in vigore il 1 ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] i suoi rapporti sociali al quale seguì, l’anno successivo, La donna in faccia al progetto del nuovo CodiceCivile Italiano. La Mozzoni, ormai una protagonista dell’elaborazione politica e culturale sull’emancipazione della donna, pubblicava, nel 1866 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] al cardinale vicario per il giubileo del papa. Nel novembre 1887, poi, cominciava la discussione di quel nuovo codicecivile del ministro Zanardelli che prevedeva severe disposizioni contro ‘gli abusi del clero’. Di nuovo, ‘dalle stanze del Vaticano ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] " in modo che costituissero il ‟criterio direttivo per l'interpretazione e l'applicazione della legge".
In effetti il Codicecivile del 1942 si ispira, nel Libro del lavoro e nella sua architettura, alle espressioni corporativistiche della Carta del ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] alla Sede Apostolica che la lettura degli articoli del Codicecivile [...] possa essere trasferita dopo la celebrazione [e] nella riuscita di un’impresa di grande respiro culturale, civile ed ecclesiale, con gli occhi rivolti al futuro più che ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] un concetto di cittadinanza, e di nazionalità, fortemente ancorato al vincolo dell’appartenenza familiare: per l’art. 4 del Codicecivile del 1865 […] ‘è cittadino il figlio di padre cittadino’» (ivi, p. 625).
La sacralità della nazione
E dunque, il ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e composizione delle famiglie: ciò che era, del resto, previsto e rafforzato dalle norme del nuovo codicecivile, che sanzionavano senza possibilità di deroga i diritti della discendenza legittima, la patrilinearità, la subordinazione delle ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] precoce e forse non completamente preventivato o studiato processo di radicale secolarizzazione, dotandosi di un codicecivile completamente laico nel 1865, considerando l’elemento clericale come potenzialmente eversivo. La questione romana avrebbe ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...